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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Meteo: stagione estiva bizzarra, ma nessun record

Per l’Osservatorio Geofisico Unimore il mese di agosto si colloca sotto la media del periodo, anche se è risultato un mese, ma non si registrano record particolari. Estate bizzarra ma non insolita

Agosto è stato un mese ricco di curiosità e anomalie per quanto riguarda Modena città che si conclude col bilancio di una temperatura media di 24.5°C ed un totale di 25.2  mm di pioggia. Entrambi i dati rappresentano un po’ una sorpresa, in quanto le temperature sono risultate solo di poco sotto la media climatica e le precipitazioni, sebbene frequenti, nel complesso sono risultate scarse. “Onde fugare eventuali dubbi – precisa il meteorologo Luca Lombroso – i valori sono confermati sia dalla strumentazione principale che da quella di back up operative in Piazza Roma proprio per assicurare continuità e precisione ai dati. In linea con quanto avvenuto anche i dati raccolti al Campus di Ingegneria di Modena e al Campus San Lazzaro di Reggio Emilia”.

Cominciando dalle temperature, il valore di 24.5°C  del mese di agosto a Modena risulta certamente al di sotto della media climatica 1981-2010 (24.9°C), anche se non occorre andare molto indietro nel tempo per trovare mesi di agosto più freschi. Già quattro anni fa, nel 2010, agosto sia pure di poco (temperatura media 24.3°C) risultò più fresco di quest’anno, mentre nel 2005 e nel 2006 il mese fu decisamente più freddo, con una media in entrambi i casi di soli 23°C, ed anche il 2002 con una temperatura media di 23.8°C è stato più fresco del 2014.

Quanto alle piogge statisticamente si scopre che una quantità di 25.2 mm nel mese è stata addirittura scarsa rispetto alla media mensile, che ne faceva attendere 55.6 mm stando alla media del periodo 1981-2010. Complessivamente, infatti, vi sono stati 8 giorni piovosi, intesi come presenza di precipitazioni misurabili superiori a 0 mm, a Modena centro, dove ha sede la stazione storica, e 11 al Campus DIEF e a Reggio Emilia. Piogge che però sono state molto irregolari, a causa del carattere temporalesco degli episodi, per esempio a Carpi Migliarina le piogge sono state ben più abbondanti, con 90.7 mm in ben 15 giorni piovosi (uno su due!).  

“Dal punto di vista meteosinottico – spiega il meteorologo Luca Lombroso - è sempre più evidente la latitanza della classica figura barica estiva, ovvero di una stagione gradevole con estate mediterranea dovuta all’anticiclone delle Azzorre. Questo lascia spazio da un lato alle espansioni dell’anticiclone africano e dall’altro alla discesa di correnti fredde e perturbate nord atlantiche. Sulla causa di questo si possono fare ipotesi, ancora da dimostrare, fra cui un possibile legame con le modifiche indotte alla circolazione generale dell’atmosfera dal ritiro dei ghiacci artici marini (amplificazione artica)”.

PREVISIONI - Anche i prossimi giorni saranno moderatamente freschi, ma sta già tornando il sole e martedì 2 settembre è attesa una giornata addirittura limpida in molte zone dell’Emilia, mentre qualche piovasco o rovescio potrà rientrare da est fra mercoledì 3 e giovedì 4 settembre. “Nulla di straordinario – commenta Luca Lombroso - se non fosse che l’estate ha deluso le attese di molti, caratterizzandosi in questo 2014 come una stagione bizzarra, soprattutto rispetto alle ultime roventi estati. Tuttavia è solo coi numeri e col rigore dei raffronti possibili attraverso le meticolose osservazioni meteorologiche, che dal 1830 vengono eseguite presso la stazione meteorologica posta sul torrione di levante del Palazzo Ducale di Modena, che possiamo tirare le somme e dare un giudizio statistico-climatico oggettivo”. 

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