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Cronaca Carpi / Via Sergio Manicardi

Panico a Carpi, ubriaco esplode colpi contro la Polizia e la compagna

Un 54enne carpigiano è stato arrestato dopo una sceneggiata che ha tenuto sotto scacco l'intera zona di via Manicardi. L'arma era solo un revolver scacciacani. L'uomo è stato ricoverato d'urgenza, ma dovrà rispondere di vari reati

Una scena da film ha terrorizzato i residenti di via Manicardi a Carpi, costretti ad assistere alla scenata di gelosia di un uomo armato, che ha sparato a più riprese in strada e nel proprio appartamento, minacciando di morte la compagna. Il tutto è avvenuto mercoledì intorno alle 21 e ha visto coinvolti diversi uomini di Polizia e Carabinieri, giunti sul posto dopo che lo stesso carpigiano, un 54enne, aveva minacciato telefonicamente di voler uccidere la propria convivente, che la centrale operativa sentiva gridare nell'appartamento da cui proveniva la telefonata.

Dopo la telefonata, un equipaggio della Squadra Volante si è portato immediatamente in  via Manicardi, bloccando nel frattempo il traffico e isolando la zona. Altri colleghi della Polizia e una pattuglia dei Carabinieri di Carpi si sono aggiunti al contingente, individuando l'appartamento dal quale si sentiva gridare una donna. L'uomo, ad un certo punto, si è affacciato alla finestra,  con frasi ingiuriose nei confronti della vittima, minacciando di ucciderla. Alla vista degli Agenti di Polizia che, nel frattempo, si erano riparati indietro degli ostacoli in modo tale da salvaguardare la propria incolumità, l’uomo ha estratto una pistola ed esploso alcuni colpi, prima indirizzando l’arma verso gli agenti giù in strada, poi sparando un colpo all’interno dell’abitazione, quindi nuovamente sparando un paio di colpi all’esterno.

Gli uomini del Commissariato sono riusciti a mantenere la lucidità ed il sangue freddo ehanno intimato al 54enne di gettare l’arma. L’uomo è rientrato nell’abitazione da dove si sentiva la donna piangere e chiedere aiuto, quindi ha esploso altri colpi. La sparatoria è proseguita per diversi minuti, ma un poliziotto ha notato che, nonostante i colpi fossero indirizzati verso un muro, non lo scalfivano. Vi era quindi la possibilità che si trattasse di un’arma tipo “scaccia cani”.

A quel punto mentre un agente tentava la mediazione con l’uomo col quale era riuscito intanto ad instaurare un rapporto, per distrarlo, l’altro Poliziotto ed i due i militari della’Arma sono entrati nella palazzina e hanno cercato di instaurare un dialogo con la donna. La stessa ha rassicurato che stava bene, ma l’uomo urlava al suo indirizzo di non parlare e minacciava gli agenti fuori dalla porta che avrebbe ucciso anche loro.

Solo dopo un alunga trattativa Polizia e Carabinieri hanno convinto il 54enne a desistere e a consegnarsi. La convivente, una donna di 35 anni, per sfuggire all’insano gesto si era rinchiusa all’interno di una delle stanze da letto,  visibilmente scossa, ma non aveva riportato alcun tipo di lesione. L'uomo, dal canto suo, era in visibile stato di ubriachezza, motivo per cui è stato ricoverato presso il Reparto di diagnosi e cura. Sequestrata la perfetta riproduzione della Magnum 357 che l'uomo impugnava. Ora rispondere dei reati di minaccia aggravata nei confronti della compagna e delle personale della Forze dell’Ordine, oltre che procurato allarme.    

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