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Cronaca Mirandola

Hashish nella Bassa, la Polizia chiude il cerchio intorno ai grossisti

Dopo gli arresti estivi arrivano le misure cautelari per i due marocchini che gestivano un ampio giro di spaccio all'ingrosso tra Modena, Ferrara e Mantova. Un'indagine complessa che ha portato al sequestro di ben 11 kg di droga

La Polizia del Commissariato di Mirandola, insieme ai colleghi di Ferrara, era riuscita nei mesi scorsi ad interrompere l'attività di due grossisti, che rifornivano gli spacciatori al dettaglio e di conseguenza le piazze dello spaccio di Modena, Ferrara e Mantova. Teatro del commercio erano proprio le campagne mirandolesi, dove avvenivano nottetempo rapidi scambi a riparo da occhi indiscreti.

In manette erano finite due persone: Hicham Hamsa, 37enne di San Martino Spino, e Redouane Kabadou, 32enne di Sermide. Entrambi muratori disoccupati, avevano ormai da anni avviato una fiorente attività “alternativa”, diventando punto di riferimento per molti spacciatori al dettaglio. I due infatti riuscivano ad approvvigionarsi tramite canali esteri di larghe partite di hashish – a marcchio Gucci – e rivendevano mezzo chilo di sostanza alla volta. Insieme a loro era stato catturato anche uno spacciatore di “livello inferiore”, Paolo Oddone Melotti, 47enne ferrarese.

Nei giorni scorsi sono state notificate le misure cautelari emesse dal Gip, due obblighi di dimora a carico dei nordafricani, che dovranno quindi rimanere presso le proprie abitazioni tra le ore 22 e le 6 del giorno successivo.

Gli agenti della Polizia hanno approfondito nel corso del tempo gli spostamenti dei due, scoprendo che a bordo delle proprie auto raggiungevano stradine di campagna isolate, dove incontravano gli acquirenti. Gli appostamenti e i pedinamenti hanno permesso ai poliziotti di individuare un primo covo nei pressi di Medolla, dove lo scorso 26 giugno è scattato un primo blitz con il sequestro di 3 kg di stupefacente. Il giorno successivo un altro mezzo kilo di droga era stato recuperato nel mantovano, a Magnacavallo.

Arresto grossisti hashish - Mirandola 17/07/2015

Per poter incastrare gli spacciatori è stata però necessario una seconda operazione, scattata all'alba del 9 luglio, insieme alla Questura di Ferrara e ai reparti cinofili di Sassuolo e Padova. Gli agenti hanno seguito i due fino nei pressi dell'Oasi della Pace di Mirandola, osservandoli entrare in un bosco e uscirne poco dopo. I cani antidroga non hanno impiegato molto ad individuare i nascondigli: sepolti nel terreno e avvolti in buste della spesa vi erano ben 11 kg di droga, di cui dieci suddivisi in panetti e un chilo confezionato in ovuli a marchio “Barcellona”.

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