rotate-mobile
Cronaca San Donnino / Strada Tre Case

Evacuazione e strade chiuse, si abbatte la torre di San Donnino

Da anni non è più collegata all’acquedotto. Abbattimento con esplosivi, in zona solo due abitazioni. Procedure di sicurezza con evacuazione e chiusura strade

La torre dell’acquedotto di San Donnino a Modena, in strada Tre Case, nei pressi del centro sportivo, non è più utilizzata da anni e, come preannunciato, verrà demolita. L’intervento è stato fissato giovedì 20 settembre, due giorni dopo la data comunicata un mese fa, e si svolgerà tra le 10 e le 13.

Per abbattere la struttura, che ha un’altezza di una quarantina di metri, verranno utilizzate cariche esplosive e per questo motivo è stato predisposto un piano di sicurezza che prevede l’evacuazione della popolazione in un raggio di cento metri (si tratta comunque solo di due abitazioni e della sede della Polisportiva San Donnino) e una zona di interdizione al traffico: chiusura di via Strada Tre Case dall’incrocio con via Gelsomini fino a stradello del Mulino, chiusura di via Gelsomini tra il civico 15 e Strada Tre Case.

L’intervento è stato affidato da Hera alla ditta veneta Geodem-ambiente srl, che si occuperà dei lavori propedeutici alla demolizione e, poi, dello smaltimento dei residui del manufatto e della bonifica dell’area. Si calcola che sarà necessario rimuovere in una decina di giorni circa 280 metri cubi di materiale, l’equivalente del contenuto di 24 camion.

La torre piezometrica è stata costruita in cemento armato e muratura; anche il serbatoio sulla sommità è in cemento armato. Per la demolizione con esplosivi la ditta incaricata è Tecnomine di Piacenza. L’intervento è già stato valutato dalla commissione tecnica provinciale di vigilanza presieduta dalla Prefettura che ha definito le prescrizioni per il piano operativo di sicurezza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Evacuazione e strade chiuse, si abbatte la torre di San Donnino

ModenaToday è in caricamento