rotate-mobile
Cronaca Caduti in Guerra / Corso Canalgrande

"Modena a Tavola", un temporary restaurant, 15 chef e 17 show cooking ai Giardini

Dal 10 giugno al 20 settembre i Giardini Ducali ospitano "Modena a Tavola", il ristorante del Consorzio, gestito dallo staff del Caffè Concerto. Oltre 120 metri quadri, 100 posti a sedere, 15 chef coinvolti, ricette tradizionali con prodotti locali e ogni settimana un piatto tipico come "guest star"

A cena nei Giardini Ducali. A partire da giugno sarà possibile grazie al consorzio Modena a Tavola che con i suoi 34 ristoranti associati sarà un protagonista importante della manifestazione “Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti”, promossa e organizzata da FAMO Fondazione Agroalimentare Modenese.

Da mercoledì 10 giugno debutta “Modena a Tavola il Ristorante” operativo tutte le sere – la domenica anche a pranzo - fino a domenica 20 settembre: sarà Matteo De Pietri, patron del “Caffè Concerto” a gestire insieme al suo staff il temporary restaurant, ma non sarà solo: tutti i giovedì sera verrà ospitato un ristorante di Modena e provincia associato al Consorzio, che proporrà un menù pensato appositamente per l’occasione. Qui la gastronomia del territorio troverà espressione a 360 gradi, sia nella realizzazione di ricette tradizionali, sia nell'utilizzo dei prodotti e specialità locali a libera interpretazione degli chef coinvolti.

La struttura, il menù, e…le “guest star”
Il temporary restaurant occuperà una superficie di 122 metri quadrati coperti e allestiti, all’interno dei quali troveranno spazio la cucina attrezzata, una zona adibita al banco mescita con fornitura diretta dalla cucina (di circa 20 mq.) e la parte rimanente sarà dedicata al banco front office e ai tavoli di seduta; anche l’area esterna di fronte alla struttura sarà allestita con tavoli coperti da ombrelloni, per un totale di oltre 100 posti a sedere. 
Per il menù si è scelta la formula a buffet e sarà composto da piatti che cambieranno periodicamente e altri giornalmente; saranno sempre presenti i Prodotti Tipici del territorio. Il pane e la piccola pasticceria saranno forniti dal Forno san Giorgio. Il costo del pasto non supererà i 20 €.
Ogni settimana, con un leggero sovrapprezzo, il menù ospiterà una “guest star”, ovvero un piatto tipico selezionato fra le specialità più caratteristiche del territorio modenese: non mancheranno, quindi, il Tortellino della San Nicola, la Sfogliata di Finale Emilia (o Torta degli Ebrei) di Giovanna Guidetti, il Borlengo dell’Appennino e molti altri piatti doc. 

L’allestimento verrà curato nei minimi dettagli, persino la grafica sarà un elemento essenziale all’interno del Ristorante, in modo da sottolineare il lavoro corale del Consorzio e creare un continuum con il percorso proposto all’interno della Palazzina Vigarani: qui infatti i visitatori potranno assaporare ciò che è stato presentato nelle aree espositive.

Gli show cooking 
Se per sedersi al ristorante bisognerà aspettare fino a giugno, già da lunedì 11 maggio prendono il via gli show cooking a cura degli chef di Modena a Tavola. All’interno della Palazzina Vigarani il pubblico troverà “L’Anima e la Gola. I sapori di un territorio”: si tratta di uno spazio ad hoc dove ogni lunedì alle 18.30, fino al 14 settembre, si alterneranno gli chef del Consorzio per un'ora ricette, metodi di cottura, presentazioni di piatti.
Il primo appuntamento di lunedì 11 maggio è con lo Chef Carlo Alberto Borsarini, che presenterà la ricetta “Insoluto di cipolla, omaggio a Niko Romito” 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Modena a Tavola", un temporary restaurant, 15 chef e 17 show cooking ai Giardini

ModenaToday è in caricamento