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Cronaca Zona Industriale / Strada Albareto, 394

Cadavere in strada Albareto, la Procura esclude l'ipotesi omicidio

Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto in un campo di strada Albareto, dove la sua auto era insolitamente posteggiata. Le fiamme nell'abitacolo le probabili cause del decesso, sui cui indaga la Polizia di Stato

Si allontanano le ombre del crimine dal fatto scoperto nel pomeriggio di ieri alla periferia di Modena, in un campo di strada Albareto, dove un uomo di 68 anni è stato trovato morto sul sedile della propria auto, nel cui abitacolo si erano sprigionate delle fiamme. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura e coordinate dal sostituto procuratore Marco Niccolini sono ormai incanalate verso l'ipotesi di suicidio. Lo afferma lo stesso magistrato, per il quale il gesto estremo compiuto dal pensionato solierese è ormai "certo al 99,9%". Il restante 0,1 % di certezza potrò tuttavia fornirlo soltanto il responso della Medicina Legale, che svolgerà a breve gli esami tossicologici per determinare con assoluta certezza le cause del decesso.

IL RITROVAMENTO - La macabra scoperta è stata fatta intorno alle 16 di ieri pomeriggio alle porte di Modena. Il corpo senza vita e con evidenti ustioni è stato rinvenuto a bordo di un'auto, una Peugeot 208, che si trovava posteggiata in un campo di foraggio. Il veicolo era infatti entrato – non è ancora chiaro quando – in una zona agricola a lato di strada Albareto, nei pressi dell'incrocio con strada del Naviglio. A dare l'allarme è stata una negoziante, che a sua volta era stata avvisata dal contadino al lavoro su quell'appezzamento della presenza insolita di un'auto. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia Municipale, presto raggiunti da un'automedica, ma è apparso subito evidente che la persona all'interno del mezzo fosse già deceduta.

La vittima è un uomo di 68 anni residente a Soliera, già noto alle forze dell'ordine per un piccolo precedente penale e gravato dall'obbligo di firma presso la stazione dei Carabinieri del suo paese. L'uomo si era allontanato da casa al mattino e dopo qualche ora - a testimonianza della preoccupazione nata intorno ai suoi comportamenti - i famigliari ne avevano denunciato la scomparsa. Poi la tragica scoperta, con la Municipale che ha richiesto l'intervento della Polizia per fare luce su una scena del crimine che per molte ore è apparsa controversa e sicuramente non di facile lettura, tanto da non escludere l'ipotesi di un omicidio mascherato da suicidio.

composta e Secondo un primo verdetto degli inquirenti, dunque, il 68enne sarebbe morto per l'inalazione dei fumi tossici sprigionati dall'incendio, che egli stesso avrebbe appiccato su di sè. Il corpo è stato ritrovato avvolto gambe e busto in un lenzuolo acquistato poco prima, in posizione composta e con un accendino in mano. Fuori dall'auto, gettata in una siepe insieme alle confezioni del lenzuolo, la Polizia ha recuperato una tanica vuota di liquido infiammabile. Le ustioni presenti all'interno del cavo orale fanno presumere che l'uomo abbia inalato i vapori ustionanti e quindi sia deceduto prima che fossero le fiamme a poterlo uccidere. Incendio che per altro si sarebbe estinto da solo per mancanza d'aria all'interno dell'abitacolo chiuso.

Cadavere ritrovato in strada Albareto - Modena 29/09/2016

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