Calcio in lutto, si è spento Lucidio “Cochi” Sentimenti
Addio allo storico portiere, esponente della famiglia di calciatori modenesi per eccellenza. Fu bandiera della Juventus a cavallo della Guerra. E' morto a 94 anni. Ricordo commosso della società bianconera
“Testimone della nostra storia, un nome che tutti quanti abbiamo sentito: è bello che questo campo nasca con il suo sorriso a centrocampo. Una leggenda juventina e una leggenda del calcio in tutto il mondo”. Così il club bianconero ha dato l'addio a Lucidio “Cochi” Sentimenti IV, portiere juventino tra il 1942 e il 1949 e fino al 1953 anche della nazionale italiana.
A 94 anni si è infatti spento l'ex calciatore, penultimo gioiello della “covata” della famiglia Sentimenti, originaria di Bomporto. Ben cinque dei nove fratelli Sentimenti diventarono infatti giocatori professionisti, ma sicuramente “Cochi” fu il più famoso. Nel 1941 esordì tra le fila del Modena, per poi trasferirsi a Torino, a Roma (sponda laziale) e a Vicenza.
Ma la sua storia è legata in particolar modo alla casacca bianconera. Sentimenti IV verrà sempre ricordato come uno dei pochi portieri italiani in gol nel massimo campionato (cinque reti in 188 partite alla Juve come rigorista), ma anche come il più anziano tra i calciatori italiani in vita ad aver preso parte a un’edizione dei Mondiali, ovvero la Coppa del Mondo del 1950 in Brasile.
