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Cronaca Pavullo nel Frignano / Strada Provinciale 4

Rave Party, un arresto per droga e trecento identificati

I controlli dei Carabinieri nell'aera di Roncobotto hanno portato a multe, segnalazioni e un arresto per possesso di droga. I militari stanno valutando se procedere ad una denuncia per invasione di terreni. Interrogazione del senatore Giovanardi

Si è concluso ieri, con le migliaia di ospiti che hanno pian piano abbandonato la zona, il rave party illegale che si è svolto nel fine settimana scorso. L'area della cava di Roncobotto, nei pressi di Ponte Samone, lungo la Fondovalle Panaro, è così tornata sgombra e si sono risolti anche i disagi alla circolazione. Prima che tutto finisse, però, i Carabinieri hanno effettuato un'altra visita, procedendo all'identificazione dei presenti.

Sono così state schedate circa 300 persone, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, tra cui anche quelli che i militari ritengono essere gli organizzatori dell'evento. Il rave si è dunque svolto secondo le previsioni, senza che le forze dell'ordine intervenissero per sgomberare l'area.

Ora però, qualcuno potrebbe pagarne le conseguenze, dal momento che l'evento si è svolto abusivamente su un'area privata (e in parte su suolo demaniale) senza alcun tipo di autorizzazione. Dovrà quindi essere valutata una denuncia alla Procura di Modena per invasione di terreni e per danneggiamento, oltre a violazioni di tipo amministrativo.

Gli uomini dell'Arma si sono limitati ad alcuni controlli mirati, specie all'uscita dell'area occupata. Così sono stati multati una decina di automobilisti (con patente ritirata) per guida in stato di ebbrezza e sotto l'uso di sostanze stupefacenti. Già nei giorni scorsi, inoltre, era stato arrestato un giovane di 21 anni, originario di Torino, trovato in possesso di circa 40 grammi di droga, destinata proprio ad essere spacciata ai giovani presenti al rave.

Sul fronte politico è sceso in campo il senatore di Area Popolare (Ncd) Carlo Giovanardi, che ha presentato un'interrogazione parlamentare: "Ho sollecitato il Questore di Modena, dott. Giuseppe Garramone, ad intervenire, anche se in ritardo, sul Rave Party abusivo che da tre giorni ha occupato illegalmente i terreni in fregio alla Fondovalle del Panaro - spiega Giovanardi - Ma la cosa più grave è che presso il Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio da mesi è stato bloccato e smantellato il sistema di allerta, che permetteva di scoprire siti internet che spacciano droga e di impedire in via preventiva l’effettuarsi di Raves party abusivi attraverso l’intercettazione dei messaggi degli organizzatori sui sociale network e la preventiva messa in guardia degli Amministratori locali dei prefetti e delle Forze dell’ordine".

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