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Cronaca San Cataldo / Strada San Cataldo

Cimiteri Modena, a San Cataldo si ricostruisce il muro di cinta

Investimento di 300 mila euro da parte del Comune: si interviene anche ad Albareto Vecchio e nelle altre strutture delle frazioni danneggiate dal sisma. In vendita tombe di famiglia

Saranno realizzati entro la fine dell’anno i lavori di rifacimento del muro di cinta del cimitero di San Cataldo crollato nei mesi scorsi. Il Comune di Modena, infatti, sta impegnando 300 mila euro di risorse proprie nel Piano degli investimenti per il 2013 allo scopo di realizzare l’intervento che riguarda 200 metri della cinta muraria sul lato di via San Cataldo (la parte caduta è di una trentina di metri). Lo ha annunciato Simona Arletti, assessore con delega ai Servizi demografici e Polizia mortuaria, in occasione della presentazione delle iniziative programmate per la Commemorazione dei defunti.

L’iniziativa ha consentito anche di fare il punto sulle attività realizzate nei cimiteri cittadini, come il giardino della memoria destinato alla dispersione delle ceneri a San Cataldo e a Collegara; la costruzione dei sarcofagi come cinerario comune e la messa in funzione dell’ascensore, nella zona Aldo Rossi, a San Cataldo. Mentre a Santa Maria di Mugnano sono state realizzate 112 cellette per contenere urne cinerarie e cassettine di resti mortali, e a Freto è stata ultimata la costruzione di 80 loculi.

Il Comune intanto ha pubblicato l’avviso di vendita di due manufatti destinati a tombe di famiglia tipo sterro, uno al cimitero di San Cataldo e uno nel nuovo cimitero di Baggiovara, con concessioni di 99 anni. Prossimamente, inoltre, saranno rimesse a bando altre aree per la costruzione di tombe di famiglia per cercare di soddisfare la domande di quei cittadini che desiderano avere questa modalità di sepoltura dei propri cari.

Rispetto alla messa in sicurezza dei cimiteri, a seguito del sisma dello scorso anno, sono in corso di definizione i progetti per tutte le strutture danneggiate. La Regione Emilia Romagna, infatti, ha assegnato al Comune le risorse necessarie, quasi 300 mila euro, agli interventi nell’ambito del Piano 2013-2014 per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati, appunto, dal terremoto del maggio 2012. In particolare sono previsti lavori per 120 mila euro ad Albareto Vecchio, per 65 mila euro a Santa Maria di Mugnano, per 55 mila euro a Saliceto Panaro, per 50 mila a Collegara, per 6.250 euro a San Donnino. In tutti i cimiteri sono previsti interventi di recupero delle strutture anche allo scopo di rendere fruibili le zone che sono ancora transennate. I lavori si svolgeranno nel corso del prossimo anno.

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