Maltempo a Modena, un mercoledì di sole prima della tormenta

Un sole giocherellone ha illuminato Modena, senza però riscaldarla più di tanto: in questa giornata di tregua meteo da precipitazioni, le temperature hanno consentito alla colonnina di mercurio di rialzarsi un poco per farle sgranchire la schiena. Ma l'assenza di pioggia o neve, ha costretto l'Amministrazione a ripristinare il blocco del traffico, nonostante la situazione complicata in cui versa il trasporto pubblico locale. Quindi, un tormento per gli automobilisti, prima della tormenta che dovrebbe abbattersi sulla provincia modenese nelle prossime ore e che ha costretto il Pd a tenere chiusa per un altro fine settimana la Festa d'Inverno che riaprirà i battenti il lunedì di san Valentino con il "galletto della Romagna" Renato Tabarroni.

MANOVRA ANTISMOG - Sulla pagina Facebook di ModenaToday, la notizia del ripristino del blocco del giovedì ha avuto accoglienza negativa. Tra chi si meraviglia, come Alice Corsini, del fatto che le copiose nevicate non abbiano ripulito nulla e Giorgia Xella che prova a trovare un lato positivo nella questione ("Che bello io ho un euro -6 e le termiche costano più della macchina - ha scritto - Vabbeh, gambe in spalla tanto 2,5 km si fanno benissimo a piedi"), emerge il commento tranciante di Diego Rossi che non fa sconti al Municipio: "Noto con piacere che questa Amministrazione Pighi, che fa acqua da tutte le parti, le sta provando tutte a farsi cacciare alle prossime elezioni. Prima, con la neve, le strade fanno schifo e dicono di aver spero 300mila euro per nulla visti i risultati dato che il ghiaccio nelle vie secondarie c'è ancora e poi il blocco del traffico che non serve assolutamente a nulla. Premetto, io ho un euro5 e le gomme termiche, quindi il provvedimento formalmente non mi tocca piu di tanto". Come già detto a più riprese nei mesi scorsi dallo stesso assessore all'ambiente Simona Arletti, il parco auto dei modenesi è sempre più aggiornato e, di fatto, diventa impossibile distinguere la qualità dell'aria fra giornate ordinarie e di blocco.

ICE ON THE ROCKS PART 2 - Nella giornata di ieri abbiamo approfondito la questione del centro storico ghiacciato con la modernista Anna Benassati, referente proprio per il centro del nuovo movimento di Nicola Rossi e Walter Bianchini. Ebbene, la Benassati, seguendo il solco tracciato dai migliori Andrea Leoni e Luca Ghelfi (rispettivamente consigliere regionale Pdl e consiglieri provinciale Pdl, entrambi mitraglieri di comunicati stampa), ha ripreso il tema del ghiaccio sulle strade uscendo però dalle mura: "Poiché non mi interessa fare la graduatoria di chi è messo peggio - ha scritto - non credo che sia il caso di riportarvi le varie segnalazioni, evidenziando il ghiaccio di quella via piuttosto che la neve su quella fermata del bus, o in quel parcheggio davanti alla tal scuola". Secondo la Benassati, il Comune dovrebbe informare i cittadini sulle tempistiche e sulle zone di intervento. E il Municipio, sull'attenti, ha risposto con ordine e disciplina marziale. Dalle ore 22 di martedì 7 alle ore 5 di mercoledì 8, i tecnici del Comune di Modena e di Hera hanno pulito diverse vie dal ghiaccio con l'ormai mitica "dischettiera": le strade interessate dall’intervento sono state via Leonardo da Vinci, via Formigina, strada vecchia per Cognento, via Ghiaroni e via Vaciglio. Ma gli operatori non si sono fermati qui e hanno aggiunto una tacca alla quantità di sale sparso sulle strade modenesi che, ormai, sono più fornite delle saline delle valli di Comacchio: vie principali, rotatorie e svincoli hanno accolto 14 spargisale di piccole e medie dimensioni che, dalle 23:30 alle 4 hanno cosparso un totale di 60 tonnellate. Capitolo "spade di ghiaccio": squadre di tecnici, in accordo con Anas, si sono occupati della rimozione di tutte le stalattiti che si erano formate sotto i ponti della tangenziale.

SOS ANZIANI - A Formigine una bella iniziativa per aiutare chi, oltre ad affrontare la solitudine, deve anche sfidare le conseguenze portate dalle precipitazioni nevose: ecco il servizio "Sos Anziani". “Questo servizio - ha spiegato l’Amministrazione - non sostituisce certamente i tradizionali servizi comunali rivolti agli anziani, che continuano ad essere garantiti (il servizio sociale professionale, il servizio di assistenza domiciliare, il telesoccorso, i ricoveri temporanei e di sollievo, ecc.), ma contribuisce a mantenere viva l’attenzione della comunità nei confronti di chi ha più bisogno e, non sempre, è capace di manifestarlo”.