San Prospero: trovata morta in un night club, ipotesi intossicazione
Ci sarebbe un'intossicazione da monossido di carbonio dietro al decesso di una donna di 36 anni dipendente di un night club: posta sotto sequestro una caldaia per accertare eventuali malfunzionamenti
È stata trovata senza vita nel bagno del night club presso cui lavorava, forse intossicata. Ciò è accaduto la scorsa notte in un locale di San Prospero, il "Jujiano": trovata morta una ballerina russa di 36 anni, M. E, residente nel cremonese con due figli, che, forse, stando alla ricostruzione dei Vigili del Fuoco, avrebbe inizialmente perso i sensi per un'intossicazione da monossido di carbonio. I clienti e il personale del locale, intorno alle 3, si sono accorti che la porta del bagno era chiusa da diverso tempo e si è deciso quindi di abbatterla: purtroppo, anche i soccorritori non hanno potuto fare nulla perché la donna era già deceduta. All'interno dei servizi igienici è stata rilevata un'alta presenza di questo gas veleonoso che però non ha invaso il resto del locale. Una caldaia è stata sequestrata per accertare eventuali malfunzionamenti. Sul decesso ha aperto un fascicolo il sostituto procuratore Marco Niccolini.
