Furto sull'auto davanti a scuola, ladro incastrato da un'impronta digitale
Un nomade è stato individuato come l'autore del colpo avvenuto mesi fa a Carpi, dove una donna era stata derubata della borsetta
I poliziotti di Carpi, dopo mesi di indagine, hanno denunciato a piede libero un cittadino italiano di 30 anni per il reato di furto. Alcuni mesi fa, una donna aveva sporto denuncia presso gli uffici del Commissariato in quanto aveva subito il furto della propria borsa, contenente soldi, documenti personali e un telefono cellulare: qualcuno aveva infranto il finestrino della sua auto dove mentre lei andava a prendere il figlio a scuola.
Gli agenti della Polizia Scientifica del Commissariato hanno effettuato accurati rilievi tecnici sull'autovettura, riuscendo a far emergere un’impronta latente che è stata immediatamente repertata ed elaborata. La comparazione con quelle contenute in banca dati ha permesso di risalire all'autore del furto, appunto il trentenne italiano, residente in un campo nomadi a Reggio Emilia, e giò noto per numerosi precedenti analoghi.
