Furto in abitazione a Carpi, nomade incastrato dai rilievi dei Ris
Grazie alle tracce biologiche lasciate sulla scena del crimine, i Carabinieri sono riusciti a inchiodare il ladro. Già noto per alcuni precedenti, si tratta di un nomade che aveva colpito a Carpi, svaligiando una cassaforte
In questo momento si trova rinchiuso nel carcere di Sant'Anna il nomade pluripregiudicato residente nel campo di Correggio che i Carabinieri hanno identificato come il responsabile di un furto in appartamento a Carpi. Il crimine in questione risale ad alcuni mesi or sono, quando il ladro si era introdotto in un'abitazione di via Manzoni, arrampicandosi al primo piano dalla grondaia e entrando in casa dopo aver forzato una finestra.
Il malvivente aveva rovistato negli ambienti, approfittando dell’assenza del proprietario. Dopo aver trovato una piccola cassaforte l’aveva divelta e ne aveva prelevato il contenuto di due Rolex ed alcuni monili in oro per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro. Rientrato in casa, la vittima ha fatto l’infelice scoperta e ha subito richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Nel corso dell’attento sopralluogo eseguito, i militari avevano rinvenuto un piccola traccia biologica verosimilmente lasciata dal ladro. Le analisi del RIS di Parma, confortate dall’attività investigativa e testimonianze che avevano consentito appurare la presenza dell’indiziato nei pressi dell’abitazione, hanno permesso di “blindare” l’indagine individuandolo quale indiscutibile autore del reato e segnalarlo alla Magistratura, a cui i Carabinieri hanno chiesto l’emissione di un ordine di carcerazione. L’autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative dell’Arma carpigiana, ha acconsentito all’arresto.