rotate-mobile
Cronaca Nonantola

Nonantola, arrestato fiancheggiatore di Bernardo Provenzano

Vincenzo Alfano è stato arrestato ieri sera nella sua casa a pochi chilometri da Modena dalla Dda di Palermo: su di lui pende una condanna a 6 anni e 8 mesi formulata dalla Corte di Cassazione

E' stato arrestato ieri sera nella sua residenza nonantolana Vincenzo Alfano, testa di ponte per i corleonesi in terra emiliana: Alfano ha gestito i traffici illegali di Cosa Nostra al nord e ha coperto la latitanza di Bernardo Provenzano. L'arresto è avvenuto in esecuzione della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione di Palermo che ha confermato la condanna a 6 anni e 8 mesi precedentemente formulata in Appello: assieme ad Alfano, finiscono dietro le sbarre Gioacchino Badagliacca, Giampiero Pitarresi e Vincenzo Paparopoli, tutti arrestati ai Carabinieri di Modena. Come ha scritto il Fatto Quotidiano in un articolo di Stefano Santachiara, nella nostra provincia Vincenzo Alfano ha continuato a investire denaro della cosca nel suo settore: l’edilizia. Alfano ha poi scelto come base Nonantola, dove si è andata consolidando la dominazione del clan dei Casalesi, alleati storici (in chiave anti-cutoliana) di Cosa Nostra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nonantola, arrestato fiancheggiatore di Bernardo Provenzano

ModenaToday è in caricamento