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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nutrie, gli agricoltori chiedono un piano regionale di abbattimenti

A due anni dall’alluvione, per Coldiretti è urgente il piano di eradicazione. Le nuove norme non prevedono più, tra le varie cose, nemmeno il rimborso dei danni causati alle coltivazioni

Ripartire al più presto con il piano regionale di abbattimento delle nutrie. È quanto chiede Coldiretti alla luce del Collegato Ambientale della Legge di Stabilità pubblicato ieri, che consente di ricorrere a piani di contenimento approvati dalle Regioni con le stesse modalità previste per la fauna selvatica.

"E’ quanto mai urgente – sottolinea Coldiretti Modena - ripartire con un piano di eradicazione adeguato per liberare fiumi, canali e campagne da questo animale i cui effetti dannosi sono stati vissuti in modo tragico a Modena con l’alluvione che proprio due anni fa ha colpito la provincia e che ha causato purtroppo anche la morte di una persona".

Per quanto riguarda le colture agricole, la nutria danneggia soprattutto mais, cereali, orticole e barbabietola da zucchero. Per i corsi d’acqua, i danni maggiori sono causati dalle gallerie delle tane che indeboliscono gli argini e le scarpate, che spesso crollano all’arrivo delle piogge, con rischi di allagamenti di terreni agricoli, ma anche di aree abitate.

Oltre ai danni all’agricoltura, che non vengono più risarciti da quando è stata classificata come specie infestante, la nutria è dannosa anche per la biodivesità perché dove si diffonde, fa sparire altre specie animali, e sta diventando sempre più dannosa. Dopo la declassificazione delle nutrie da fauna selvatica a specie infestante (a livello quindi di topi e ratti) la lotta contro questi animali è passata dal livello regionale a livello dei Comuni, con grandi difficoltà anche finanziarie per procedere con i piani di abbattimento, con la conseguenza che è continuata la proliferazione di una specie animale che tra il 2003 e il 2014 ha fatto all’agricoltura danni per 2,5 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 2 milioni per danni a canali e strutture, senza calcolare i danni (non rilevabili) ai mezzi agricoli che hanno avuto incidenti a causa degli buchi nei terreni e nelle strade di campagna..

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