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Cronaca Vignola

Oncologia, l'ospedale di Vignola si apre ai comuni bolognesi


Sottoscritto un accordo tra le Aziende USL di Modena e Bologna che consentirà di trattare presso la struttura ospedaliera anche i pazienti di Valsamoggia

Un accordo che ha l’obiettivo di superare i confini tra due province per andare incontro ai bisogni di salute dei cittadini. E’ stato sottoscritto dalle Aziende USL di Modena e Bologna e prevede il potenziamento dell’attività del day hospital oncologico dell’Ospedale di Vignola attraverso la presa in carico dei cittadini di Valsamoggia che devono eseguire cicli di chemioterapia. Diventerà operativo il prossimo autunno, il tempo necessario per consentire i lavori di ampliamento e il trasferimento del servizio in una nuova sede al primo piano dell’ospedale con spazi più ampi e confortevoli.

“L’accordo consente di caratterizzare la vocazione ed il profilo dell'Ospedale di Vignola, qualificando ulteriormente il ruolo del Day Hospital Oncologico all’interno della rete oncologica che nell’area Sud ha come punto di riferimento il Nuovo Ospedale di Sassuolo” spiega il direttore generale dell’Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico. “Grazie all'accordo con l'Ausl e l'Azienda Ospedaliera assume concretezza il funzionamento in rete delle strutture che consente di sottoporre a trattamento chemioterapico  i pazienti coniugando sicurezza e prossimità ai luoghi di vita superando anacronistici confini fra territori a beneficio di tutti i cittadini, a prescindere dalla loro residenza.”

“E’ un passo concreto verso l’integrazione tra gli ospedali di Vignola e Bazzano che i sindaci dell’Unione Terre di Castelli già da tempo auspicano” commenta il Sindaco di Vignola Mauro Smeraldi. “L'accordo lascia da parte logiche burocratiche e territoriali per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e offrire soluzioni sempre migliori ai malati del distretto di Vignola e di Valsamoggia”.

L’accordo prevede che il cittadino di Valsamoggia che debba essere sottoposto a trattamento chemioterapico possa scegliere di effettuarlo anche presso il Day Hospital Oncologico dell’ospedale di Vignola che  già segue ogni anno circa 150 pazienti. Da un punto di vista operativo saranno coinvolti i professionisti delle Oncologie dell’Ausl e dell’Azienda Ospedaliera di Bologna, dell’Ausl di Modena e del Nuovo Ospedale di Sassuolo. Ai pazienti sarà offerta la garanzia della semplificazione e della presa in carico grazie alla collaborazione tra gli oncologi medenesi e bologneai.  Saranno dunque i professionisti a mettersi in contatto direttamente per un confronto professionale sul caso e sulla linea terapeutica da intraprendere in una logica di presa in carico totale.

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