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Cronaca

Orazio Giannone svela il segreto di San Geminiano nel suo thriller storico "I delitti del duomo di Modena"

Il segreto di San Geminiano è stato celato per quasi mille anni, durante i quali diverse sette e aggregazioni hanno cercato di averlo. Un segreto quello di Orazio Giannone che riporta alla luce i segreti del nostro duomo e i suoi labirinti sotterranei

Orazio Giannone è l'autore del thriller storico "I delitti del duomo di Modena", un libro che unisce la tecnica del mistero di Dan Brown con lo storytelling storico di Ken Follet, ma senza dover andare troppo lontani, infatti è ambientato all'interno del duomo di Modena. Ecco la nostra intervista allo scrittore.

Perché fare un thriller storico ambientato a Modena? Perché non farlo? Modena è una città ricca di storia e carica di curiosità, che spesso sono i  modenesi stessi a non conoscere. Siamo abituati a leggere della Firenze di Dan Brown o del Wiltshire di Ken Follet nel suo I Pilastri della terra, così mi sono chiesto perché non a Modena?

Al centro il duomo di Modena, cosa ci racconta questo luogo? E' un luogo sicuramente simbolo della storia e della tradizione modenese, ma in realtà attorno ad esso si vivono  le stesse emozioni che potremmo provare da esseri umani anche lontano dalla nostra città. Infatti il romanzo è sì un thriller storico, ma è anche un romanzo dove si vivrà un intenso amore e famelici odi, questo perché ho voluto scoprire ogni lato dell'essere umano, mettendo a nudo la sua natura, in particolare il suo desiderio di bramare qualcosa di potente e conoscere ciò che è segreto.

A contendersi il segreto di San Geminiano ci sono diverse sette, chi sarebbero? Da una parte i Geminiani che furono i primi a custodire il segreto in quel lontano 1099 in cui venne costruito il duomo, campeggiati dal Vescovo dell'epoca, peccato che molti di essi poi siano caduti nella corruzione e nell'egoismo. Dall'altra i Gioviniani, nati dopo la morte di Gioviniano nel 390 a causa dell'inquisizione di Sant'Ambrogio e San Geminiano a Milano, che cercano non solo il segreto del Santo, ma ancor prima la vendetta. Infine, c'è la setta delle Sorelle, un gruppo di donne squilibrate, deluse oltre ogni limite dagli uomini, che venute a sapere di questo segreto iniziano una caccia senza se e senza ma, al fine di acquisire questo potere.

Il libro raffigura contemporaneamente la decadenza del clero, ma l'importanza della fede, come mai? Ho voluto raffigurare ogni lato della religione, non intensa mai come chiesa, ma come individui, con le loro debolezze e le loro forze. Non è mai il clero protagonista di atti osceni o eroici, ma sono gli individui. E' molto importante nel libro la ricerca della fede, la quale è considerata davvero fonte di felicità, ma al tempo stesso a parlarne sono individui tanto peccamosi, quanto fondamentali andando avanti nella lettura. 

Il segreto di San Geminiano ci porta nei cunicoli sotto il duomo, cosa si nasconde lì? Non posso rispondere a questa domanda, però posso raccontarvi che prima dell'edificazione del duomo, lì vicino vi erano le necropoli di Modena. Infatti i leoni del duomo, così come parte del marmo usato per la sua edificazione, sono originari proprio dell'antico cimitero romano, dall'epoca sotto Modena la presenza di cunicoli e labirinti è diventata leggenda, ma forse leggendo il mio libro si rivelerà realtà. 

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