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Cronaca Castelfranco Emilia

Ospedale di Castelfranco, il progetto hospice piace ai sindacati

Le tre sigle confederali salutano con soddisfazione l'avvento della Casa della Salute al Regina Margherita: “Sbocco credibile sul futuro del nosocomio”

“Dopo anni di tentennamenti sul futuro dell'ospedale di Castelfranco, finalmente si arriva ad un credibile sbocco”. Secondo Cgil, Cisl e Uil il progetto di trasformare il Regina Margherita in una Casa della Salute di grandi dimensioni – ma col mantenimento del punto di primo intervento e dei  posti letto di medicina e di lungodegenza ai quali si aggiungono, finalmente, i posti letto dedicati all'hospice - può divenire una ipotesi concreta e rispondente alle reali esigenze del territorio. 

L'investimento di 7 milioni di euro da parte dell'Ausl è un tassello indispensabile e non scontato per l'adeguamento della struttura che i Sindacati salutano molto positivamente: “Ora bisognerà presidiare il progetto perché i servizi offerti siano efficienti ed integrati il più possibile con la rete di assistenza domiciliare e il lavoro dei medici di famiglia”. 

Per realizzare questo obiettivo sarà  indispensabile continuare ad investire anche sulle competenze del personale per fare in modo che siano sempre più adeguate alle esigenze di salvaguardia della salute dei cittadini del distretto di Castelfranco. 

I sindacati ritengono, inoltre, che il progetto vada meglio contestualizzato, attraverso un confronto costruttivo, che ne aumenti la consapevolezza e la condivisione, all'interno di un disegno più complessivo della sanità modenese. 

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