rotate-mobile
Cronaca Via Divisione Acqui / Via Giovanni Palatucci

Paolo Fassari prende casa in Questura: “Per la sicurezza prevenzione e regole”

Si è insediato stamane in nuovo Questore di Modena, che si è detto orgoglioso del nuovo incarico e deciso a far contare più i fatti delle parole. Muzzarelli: “Lavoriamo insieme per il bene della città”

Paolo Fassari prende casa in Questura: “Per la sicurezza prevenzione e regole”Niente cerimonie, proclami o promesse, un linguaggio semplice e conciso, uno stile pragmatico. Questi gli elementi distintivi della prima giornata di Paolo Fassari all'ombra della Ghirlandina. Il nuovo Questore, arrivato dopo l'analogo incarico a Nuoro, si è infatti presentato questa mattina alla città e alla stampa e lo ha fatto, come detto, all'insegna dell'essenzialità.

Nella sua breve presentazione Fassari ha puntato l'attenzione sul tema della prevenzione e su quello delle regole, che paiono ben sintetizzare il suo approccio alla sicurezza e all'ordine pubblico. “Non amo le chiacchiere – ha esordito – Il mio compito è pensare a far lavorare una squadra e produrre sicurezza. Ho trovato uno staff di prim'ordine e un sistema che ha funzionato bene. La Polizia di Stato non è infatti l'ente esclusivo deputato alla sicurezza, ma ha il compito anche di coinvolgere tutti gli altri enti della pubblica amministrazione in un vero sistema sicurezza. Quanto la Polizia interviene è sempre l'ultima ratio”.

Da qui il nuovo Questore ha quindi spiegato l'esigenza di “comprendere ciò che il territorio vuole” per mettere in campo azioni di prevenzione efficaci. “Se vi dicessi che da domani tutte le volanti e gli uomini saranno per strada contro il crimine mi farei una bella pubblicità, ma la Questura è una squadra e deve lavorare insieme, ognuno al meglio nei propri uffici e nei diversi servizi – ha spiegato – Non possiamo pensare che la soluzione per la sicurezza sia la militarizzazione del territorio: serve intelligence, formazione e si deve puntare sulla coesione sociale. Rinnovo l'impegno della Polizia di Stato alla presenza e alla visibilità, ma quello che serve sono le regole”.

In quest'ottica di collaborazione fra enti e di “sistema”, Fassari ha incontrato già questa mattina il Prefetto Michele Di Bari e il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli che ha garantito la collaborazione di sempre offrendo “la piena disponibilità a operare insieme per il bene della città con lo scopo di proseguire il lavoro avviato per rendere Modena ancora più sicura e vivibile”.

Fassari, originario di Catania, ha alle spalle una carriera costellata di incarichi di rilievo, fin dagli esordi nella Digos di Palermo, dove collaborò con i magistrati Falcone e Borsellino e fu testimone della strage di via D'Amelio. Dopo esperienze investigative alla Squadra Mobile, Fassari ha ricoperto posizioni apicali anche nella Polizia Stradale a Napoli e Reggio Calabria, prima di essere inviato dal Ministero a comandare la Questura di Nuoro a fine 2014.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paolo Fassari prende casa in Questura: “Per la sicurezza prevenzione e regole”

ModenaToday è in caricamento