Pensionato arrotondava con favoreggiamento della prostituzione
Servizio taxi, accompagnamento sul posto e fornitura ombrelli in caso di maltempo: un 61enne reggiano incensurato è finito in manette per favoreggiamento della prostituzione. Arresto messo a segno dai Carabinieri
Sarà stata la crisi, sarà stata la pensione troppo magra o l'assenza di reali opportunità lavorative per giungere a fine mese: sta di fatto che un pensionato 61enne residente a Baiso, sulle colline reggiane, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Modena per favoreggiamento della prostituzione.
SERVIZI - L'uomo si era costituito a tutti gli effetti come una "società unipersonale" capace di offrire una vasta gamma di servizi: grazie alla propria auto, forniva taxi gratuito alle ragazze prevalentemente di nazionalità romena solite prostituirsi su via Emilia Ovest tra Reggio e Modena, accompagnandole nei luoghi prescelti. Alle giovani donne, oltre alla cortesia di una pausa al bar per un cappuccino notturno, il 61enne dava anche un ombrello sotto cui ripararsi in caso di maltempo.
IDNAGINI - L'attività illecita, sotto osservazione dei militari da fine settembre, era stata sviscerata nei minimi dettagli dal personale dell'Arma con pedinamenti, osservazioni e controlli: i Carabinieri hanno posto fine alla carriera del "magnaccia" facendo scattare le manette. Espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
