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Cronaca

Pronto il piano ciclabili, tra frazioni, Zone 30, via Giardini e via Emilia Est

E' stato presentato il piano ciclabile dal sindaco Muzzarelli e l'assessore Giacobazzi. Ci saranno collegamenti tra frazioni e Zone 30, con la costruzione di una rete ciclabile in via Giardini e via Emilia Est

Il sindaco Muzzarelli e l’assessore Giacobazzi hanno presentato il piano: previsti interventi di ricucitura della rete, di collegamento delle frazioni e nuove Zone 30. L'obiettivo è incentivare forme di mobilità alternative all’auto, non solo in bicicletta, ma anche a piedi e con i mezzi pubblici, ricucendo il più possibile la rete cicloviaria dove sono presenti interruzioni, migliorandone le condizioni.

MUZZARELLI: "RIDURRE LA QUOTA DI SPOSTAMENTI IN AUTO".L’obiettivo – ha affermato il sindaco – è quello di ridurre la quota di spostamenti con l’automobile privata e si può raggiungere solo con la collaborazione dei cittadini cui vanno dati gli strumenti necessari. Crediamo fortemente nella sfida della città compatta con una visione chiara, quella di città a misura di cittadino. Compito di una Amministrazione è garantire la massima sicurezza a chi sceglie forme di mobilità dolce sicurezza degli attraversamenti delle piste ciclopedonali e delle strade a utilizzo promiscuo”. 

GIACOBAZZI: "REALIZZARE CICLABILII IN VIA GIARDINI E VIA EMILIA EST". L’assessore Giacobazzi, presentando il Piano, ha ricordato che “I prossimi interventi per la realizzazione di ciclabili in città sono quelli di via Giardini e via Emilia est, ma sono già stati progettati ulteriori tratti ciclabili su cui si procederà al confronto al Tavolo della mobilità. Sono infine allo studio alcuni tratti di collegamento ciclopedonale con le frazioni”.

LE CICLABILI A MODENA. Complessivamente sono 213 i chilometri di rete ciclabile esistente a Modena, di cui un 41,6 per cento di ciclopedonale promiscuo, un 18,6 per cento di percorso natura, un 17,6 per cento contiguo al pedonale, un 13,2 per cento ciclabile e un 6,5 per cento a parco. Il 77,8 per cento della rete ciclabile è in sede propria separata dall’asse stradale e i punti di intersezione con l’asse stradale sono in totale 755. Le ciclovie principali sono otto: Modena-Bastiglia, via Divisione Acqui-viale Indipendenza, via Emilia est, Medaglie d’Oro-Vignola, Buon Pastore-Rosselli, Giardini-Baggiovara, Modena ovest-Tre Olmi, Monte Kosica-Villanova.

ZONA 30 E GESTIONE DEI QUARTIERI. Il Quartiere oggi più interessato dal provvedimento è ovviamente il centro storico, con un 38,3 per cento di strade in Zona 30, seguito dal Quartiere 3 Buon Pastore, Sant’Agnese, San Damaso con un 10,7 per cento di strade con limite di 30 chilometri all’ora. Nel Quartiere 2 Crocetta, San Lazzaro, Modena est, tali aree coprono il 6,2 per cento delle strade, mentre nel Quartiere 4 San Faustino, Madonnina, Quattro Ville, il 4,3 per cento. I dissuasori di velocità – dossi in asfalto e in gomma, piattaforme rialzate presso intersezioni o attraversamenti e bolle – sono in totale 426, con maggiore concentrazione nei Quartieri 3 (172) e 4 (137), seguiti dal Quartiere 2 (108). Nel Quartiere 1 sono invece presento soli 9 dissuasori di velocità.

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