Deruba la compagna, la picchia e le spezza un braccio: allontanato da Modena
Un uomo di 40 anni è stato denunciato e allontanato dai Carabinieri su ordine del giudice. Nei mesi scorsi aveva malmenato brutalmente a più riprese la convivente, un'avvocatessa modenese. Paradossalmente, l'uomo è un insegnante di difesa personale femminile
E' emersa in questi giorni – grazie al provvedimento adottato dal Tribunale di Modena – una drammatica storia di violenza domestica che ha visto protagonista un'avvocatessa modenese di 37 anni vittima delle angherie del suo convivente, un 40enne originario del casertano. La donna, residente in città, ha dovuto fare i conti con la smodata gelosia dell'uomo e, come purtroppo sempre più spesso accade, con la volontà di quest'ultimo di non rinunciare ad un rapporto che si era ormai deteriorato e dal quale la 37enne voleva uscire.
Il primo allarme si era avuto nel dicembre scorso, quando il 40enne aveva raggiunto la compagna in una via del centro storico e l'aveva letteralmente rapinata della borsetta, con dentro effetti personali, cellulare e chiavi di casa. Il fatto era stato denunciato alle forze dell'ordine, ma il rapporto tra i due – piuttosto saltuario e non di convivenza quotidiana – sembrava essersi placato. Poi il 21 febbraio tutto era degenerato: l'avvocatessa era stata medicata al Pronto Soccorso dopo aver ricevuto una serie di colpi al culmine di una lite.
Anche questo episodio era finito sul taccuino dei Carabinieri, ma il 14 aprile l'uomo era tornato alla carica, sempre nell'abitazione della compagna, colpendola a testate e trascinandola per i capelli in una colluttazione che era costata alla donna la frattura scomposta di un'avambraccio.
Ricoverata al Policlinico e operata dai chirurghi, la 37enne aveva fatto rientro a casa il 20 aprile scorso, dove però ad attenderla c'era ancora il suo incubo, che si era arrampicato al secondo piano della villetta e premeva per entrare dalla finestra. Fortunatamente, però, una pattuglia dei Carabinieri si trovava in zona ed era accorsa immediatamente alla chiamata della donna, bloccando il violento.
Dopo aver ricostruito l'intera sequenza delle aggressioni e aver valutato tutte le circostanze, l'Arma ha denunciato il casertano per i reati di lesioni gravi continuate, furto e violazione di domicilio. Contestualmente, il giudice ha emesso una misura cautelare che prevede per il 40enne il divieto di avvicinarsi alla ex convivente e di risiederenel comune di Modena.
Una misura non certo risolutiva: per quello bisognerà aspettare un'eventuale condanna durante il processo, nella speranza che questo intervento delle forze dell'ordine basta a scoraggiare il 40enne da nuovi tentativi di vendetta. Stupisce, per altro, un fatto: tra le sue molte attività l'uomo esercita anche il mestiere di insegnante qualificato di difesa personale femminile, professione che svolge privatamente in diversi parti d'Italia, ma non a Modena.
