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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vignola

Si rifiuta di cambiare una lampadina in casa e spedisce la moglie all'ospedale

In manette un marocchino di 37 anni, residente con la famiglia a Vignola. Botte alla moglie davanti ai figli dopo una lite domestica. I vicini hanno chiamato i Carabinieri

Si allunga la lista delle violenze perpetrate fra le mura domestiche nella nostra provincia, spesso innescate da motivi molto banali, ma punta dei un iceberg fatto da continui soprusi e di una vita di angoscia per le vittime. Come nel caso di quanto accaduto ad una ragazza marocchina di 25 anni, picchiata violentemente nella serata di domenica scorsa e soccorsa dai Carabinieri. Sono stati gli inquilini del condominio in cui abitava la coppia a chiedere l'intervento dei militari dopo aver sentito distintamente i segnali di una furibonda lite.

Gli uomini dell'Arma, giunti sul posto, hanno accertato che il marito, un connazionale di 37 anni, aveva effettivamente percosso la compagna procurandogli diverse ferite. Il tutto sotto gli occhi immaginiamo terrorizzati dei due figli di pochi anni d'età. La donna è stata accompagnata al Pronto Soccorso, dove i sanitari si sono presi cura delle ferite riportate al volto e su altre parti del corpo, dimettendola poi con una prognosi di 15 giorni.

L'uomo invece è stato tratto in arresto e portato in cella. Il giudice che ha vagliato la sua posizione ha poi disposto l'allontanamento del marito dalla casa di famiglia e il divieto di avvicinarsi alla moglie. Non si tratterebbe neppure in questo caso di un episodio sporadico, quanto piuttosto di una tappa di un lungo calvario. Pare poi che a scatenare l'ira del magrebino sia stata la richiesta della moglie di sostituire una lampadina bruciata, cosa che l'uomo non aveva la minima intenzione di fare.

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