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Cronaca Ospedale Universitario / Via del Pozzo

Policlinico: cataratta congenita, operazione su bimba di 3 mesi

Un innovativo intervento chirurgico è stato eseguito dall'equipe del prof. Gian Maria Cavallini: nata prematura alla 31esima settimana, la bimba è stata sottoposta a operazione in anestesia generale per circa 40 minuti

Il prof. Gian Maria Cavallini, diretotre della Struttura Complessa di Oftamologia dell'Azienda ospedaliero universitaria di Modena si è cimentato in un'operazione chirurgica che ha dell'incredibile: un'asportazione di cataratta ed impianto di cristallino artificiale in una neonata di tre mesi di età, nata prematuramente alla 31esima settimana.

INTERVENTO - Reso necessario per la presenza di una cataratta congenita bilaterale, la quale avrebbe provocato danni irreversibili allo sviluppo della vista, l'intervento è stato eseguito in anestesia generale ed è durato circa quaranta minuti. "In questi casi - spiega Cavallini - è importante intervenire entro due-tre mesi dalla nascita. È questo, infatti, il periodo chiave per lo sviluppo delle capacità oculari del bambino e, in presenza di una cataratta, queste rischiano di non svilupparsi correttamente. Ovviamente non è possibile intervenire con la chirurgia tradizionale della cataratta ma occorre servirsi di tecniche di chirurgia mini-invasiva. In particolare abbiamo utilizzato la tecnica innovativa tecnica di asportazione bimanuale mediante microincisioni della cataratta. Questa tecnica consente di eseguire minime incisioni potento utilizzare strumenti di ridotte dimensioni, indispensabili in occhi così piccoli (16 mm di diametro antero-posteriore), rendendo il traumatismo minore possibile ed una buona visione del campo operatorio durante tutta la procedura chirurgica. Un grazie va a tutta l'equipe, i chirurghi, gli anestesisti e il personale infermieristico".

CATARATTA - La cataratta, cioé il cristallino opaco della piccola paziente, è stato sostituita con un cristallino artificiale di ultima generazione, asferico e pieghevole, che consentirà l'immediato ripristino della trasparenza dei mezzi ottici necessaria per il normale sviluppo neurosensoriale. Il decorso postoperatorio è stato regolare e la piccola paziente è stata dimessa in attesa dell'intervento nell'altro occhio, previsto fra qualche settimana. L'incidenza della cataratta entro l'anno di età è di 2,49 casi ogni 10.000 nati. Dal 2002 Cavallini ha operato nella Struttura Complessa di Oculistica del Policlinico 32 occhi di venti piccoli pazienti con età media di quattro anni. Quest'ultimo caso rappresenta il più piccolo paziente operato con questa nuova tecnica mini-invasiva di estrazione di cataratta congenita.

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