Riolunato, summit sui lavori alla diga e chiusure del ponte di Strettara
Ii sindaci hanno evidenziato i disagi negli spostamenti di cittadini e imprese. La Provincia chiederà i danni a Enel in caso di un ulteriore prolungamento dei lavori oltre la primavera
I lavori di Enel Green power per il rinforzo e consolidamento della diga di Riolunato termineranno entro la prossima primavera; per verificare lo stato dell’intervento è previsto un sopralluogo in cantiere nelle prossime settimane da parte di Provincia, Prefettura e Comuni.
E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto lunedì 4 febbraio nella sede della Provincia al quale hanno partecipato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, Pierluigi Piva della Prefettura di Modena, Alessio Nizzi, sindaco di Fiumalbo, Giancarlo Cargioli, sindaco di Riolunato, l’assessore Rachele Merola del Comune di Pievepelago e tecnici della Provincia. Il summit è stato convocato dalla Provincia per fare il punto sulla situazione delle ripetute chiusure, in caso di maltempo, del ponte e della galleria di Strettara sulla strada provinciale 40, proprio a causa delle precarie condizioni della diga interessata dai lavori.
«Con la conclusione dell’intervento – ha sottolineato Pagani – si alzerà di molto la soglia oltre la quale sarà necessario chiudere il ponte riducendo drasticamente la frequenza di un evento che sta creando notevoli disagi. La chiusura è prevista da un protocollo di emergenza, stabilito dall’Ufficio tecnico dighe a seguito delle precarie condizioni della diga di Riolunato: quando, a causa del maltempo, il livello delle acque nell’invaso supera una determinata soglia, i ponti che potrebbero trovarsi in situazione critica per effetto del collassamento della diga devono essere chiusi al traffico e Strettara è il più vicino alla diga stessa».
Durante l’incontro, i sindaci hanno evidenziato i disagi negli spostamenti di cittadini e imprese, costretti, durante i periodi di chiusura del ponte, a lunghi percorsi alternativi con gravi perdite di tempo. Una situazione che questo inverno si è ripetuta più volte e per periodi prolungati. Su questo problema Pagani ha proposto insieme ai Comuni di richiedere ad Enel il risarcimento dei danni in caso di un ulteriore prolungamento dei lavori oltre la primavera.
