Neve Modena, previsioni meteo: notte di gelo e burrasca siberiana in arrivo

Oggi, mercoledì 8 febbraio 2012, dopo la nevicata da “ritornante da est” scesa nella giornata di ieri, la morsa del freddo siberiano si è allentata: il tempo è migliorato e anche l’aria è più mite. La stazione meteo del Campus universitario di Ingegneria, alla periferia cittadina, nella notte ha segnato una temperatura minima di -5.2°C, mentre dove ha sede la stazione storica dell’Osservatorio Geofisico sul Palazzo Ducale di Modena la colonnina non è andata al di sotto di -3°C.  

NOTTE DI GELO - L’allentamento del freddo siberiano proseguirà anche nella giornata di giovedì 9 febbraio. “Pare ormai sfumare – dice il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena - il record storico di freddo nel modenese, grazie o per colpa, secondo i punti di vista, della nuvolosità notturna, ad una bava di vento e appunto ad un respiro di aria appena più tiepida, o meglio meno gelida, proveniente dal Mediterraneo”. Malgrado ciò, la notte di giovedì 9 febbraio sarà comunque molto fredda, con termometri che, secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Unimore, scenderanno facilmente fino a valori intorno a -10°C in città o a temperature ancora più in basse in aperta campagna e nelle conche appenniniche.  

PREVISIONI -  "Godiamoci questo pallido sole diurno - avverte Luca Lombroso - perché sarà la calma che precede la nuova burrasca siberiana Lucina (questo il suo nome) attesa dalla serata di giovedì 9 febbraio. Molto probabilmente sarà un evento simile alla tormenta di Santa Lucia 2001 o al blizzard del 9-10 marzo 2010: irromperà improvvisa, fra giovedì sera e venerdì mattina, con rinforzo di vento impetuoso e gelido da nordest e crollo repentino delle temperature, il tutto accompagnato da neve che sembrerà non cadere dal cielo ma viaggiare in orizzontale. Seguirà probabilmente una brevissima gelida  tregua. Ma non illudiamoci perché Lucina diventerà poi il classico ciclone tirrenico nevoso”.

PROVENIENZA - Al di là poi degli effetti che avrà questa burrasca siberiana, gli esperti considerano interessante analizzare con metodi di “retro traiettorie” da dove proviene questa nuova aria gelida: ci sarà infatti sulla Pianura Padana una convergenza di aria continentale artica, che è partita una decina di giorni fa dalle steppe fra Russia e Kazakistan, con aria “marittima artica” proveniente dalla Groenlandia. Questa perturbazione si tufferà poi nel Mar Tirreno, formando un nuovo ciclone nevoso. Per il meteorologo Luca Lombroso “Sono quindi molto probabili altre nevicate sabato 11 e, forse per una parte della giornata, anche domenica 12 febbraio che interesseranno tanto il territorio modenese che reggiano. Difficile per la pianura una stima quantitativa della precipitazione nevosa, in quanto Modena e Reggio Emilia potrebbero trovarsi al margine di Lucina. Ma le condizioni per una bella nevicata ci sono tutte”. Il sole e il bel tempo? Per gli esperti l’appuntamento è rinviato alla prossima settimana. “Abbiano buone speranze per un miglioramento a partire da lunedì 13 febbraio. Ancora per diversi giorni, però - conclude Luca Lombroso - non mancherà il freddo e il paesaggio continuerà ad apparire, se non fosse per i disagi del gelo, incantevole”.