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Cronaca

Processo Aemilia, confermate in appello la maggior parte dell condanne

I giudici di Bologna hanno solamente ritoccato il verdetto uscito dal primo grado di giudizio del maxi processo per n'drangheta. Conferma per Gerrini, nei guai di nuovo anche il politico reggiano Pagliani (FI)

Sostanziale conferma della sentenza di primo grado, con alcuni piccoli ritocchi e la grossa novità della condanna a quattro anni per il consigliere comunale di Reggio Emilia Giuseppe Pagliani. Questo, in sintesi, hanno deciso i giudici della Corte d'appello di Bologna nei confronti dei 60 imputati nella tranche del processo Aemilia svoltosi con rito abbreviato. 

Tra le modifiche, spicca il dimezzamento della pena nei confronti del collaboratore di giustizia Giuseppe Giglio, che in primo grado era stato condannato a 12 anni e sei mesi, ora scesi a sei anni, mentre viene confermata la prescrizione per l'esponente parmense di Forza Italia Giovanni Paolo Bernini, accusato di corruzione elettorale.

Confermate anche la condanna a 15 anni per Nicolino Sarcone, considerato uno dei boss della cosca che per l'accusa ha come punto di riferimento la 'ndrina Grande Aracri, quella a 14 anni e due mesi per associazione mafiosa ad Alfonso Diletto, e quella a sei anni e otto mesi per Nicolino Grande Aracri, che pero' in questa tranche del processo non era accusato di associazione mafiosa. 

Confermata anche la condanna per Giulio Gerrini, all'epoca dei fatti responsabile dell'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Finale Emilia e accusato di abuso d'ufficio continuato in merito ai lavori post-sisma.

Anche i due poliziotti sotto processo si sono visti confermare la condanna ricevuta in primo grado: nel dettaglio, sia per Domenico Mesiano, l'ex autista del questore di Reggio Emilia, sia per Antonio Cianflone, la pena è di otto anni e sei mesi. Mesiano, che oltre al concorso esterno in associazione mafiosa era accusato di violenza privata per le minacce alla giornalista Sabrina Pignedoli, dovrà pagare alla cronista anche 4.800 euro di spese legali. Confermate anche le condanne per concorso esterno nei confronti del giornalista reggiano Marco Gibertini, per il quale la pena è di nove anni e quattro mesi, e della commercialista bolognese Roberta Tattini, condannata a otto anni e otto mesi. 

Per Pagliani, oltre alla condanna, i giudici hanno stabilito cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e il pagamento delle spese processuali di entrambi i gradi di giudizio, mentre sul fronte dei risarcimenti alle parti civili sono confermati, fa sapere l'avvocato Alessandro Gamberini, i 600.000 euro per la Regione Emilia-Romagna.

(DIRE)

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