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Cronaca

Fibrillazione atriale, un modenese coordinerà il Registro europeo

Il prof. Giuseppe Boriani guiderà l'iniziativa della Società Europea di Cardiologia. Lo scopo del registro è migliorare le conoscenze per una gestione ottimale di questa frequente patologia, talora silente, ma a rischio di ictus

Importante riconoscimento per il prof. Giuseppe Boriani, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, recentemente nominato Coordinatore del Registro Europeo sulla fibrillazione atriale, EORP-AF (EURObservational Resecarci Programme-Atrial Fibrillation Long-Term registry).

Il Registro è un’iniziativa scientifica indipendente promossa dalla European Society of Cardiology (Società Europea di Cardiologia) che ha lo scopo di ottenere informazioni dettagliate sui pazienti affetti da questa patologia al fine di definire l'impatto assistenziale, la gestione e l’evoluzione di questa malattia, che è in crescita in tutta Europa, in rapporto al progressivo invecchiamento della popolazione. Si stima, infatti, che nel 2030 vi saranno oltre 15 milioni di pazienti affetti in Europa.

“La fibrillazione atriale – spiega il prof. Giuseppe Boriani - è un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) che si origina negli atri, cioè le due cavità superiori del cuore. Si tratta di una patologia legata a disordini cardiaci o extracardiaci. Se non controllata può portare a ictus, embolie o scompensi cardiaci. Nel 40% dei casi la patologia può essere silente e viene riscontrata solo a controlli clinici che rivelano una irregolarità del battito oppure si rivela in occasione di complicanze, incluso l’ictus. Vi sono, pertanto, varie iniziative in corso per evidenziare le forme di fibrillazione atriale clinicamente silente. Attualmente le terapie più utilizzate sono il controllo della coagulazione tramite farmaci anticoagulanti unitamente a farmaci per il controllo del ritmo o dei battiti cardiaci, ma in casi particolari vi è indicazione a speciali procedure di ablazione per <> zone del cuore responsabili dell’innesco dell’aritmia. Il registro europeo ha proprio lo scopo di seguire un ampio bacino di pazienti per valutare il loro decorso clinico nel tempo. Al Policlinico abbiamo istituito un ambulatorio dedicato alla fibrillazione atriale e in tale sede possiamo valutare sia i casi noti sia i casi sospetti”. Il registro EORP AF si propone di coinvolgere più di 10.000 pazienti e ha già prodotto una serie di importanti pubblicazioni sulle principali riviste del settore cardiologico (European Heart Journal) e internistico, (American Journal of Medicine). boriani2-2

“La nomina del prof. Giuseppe Boriani – sottolinea il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore prof. Giovanni Pellacani – riconosce a pieno il valore della attività e produzione scientifica di questo collega ed è la conferma che la scelta compiuta dall’Ateneo e dall’AOU Policlinico di chiamarlo al vertice della Struttura Complessa di Cardiologia è stata fatta sulla base di provati meriti e riconosciute competenze professionali. Col suo arrivo ne ha tratto certamente vantaggio tutto il sistema accademico e sanitario locale e regionale, poiché possono contare su uno stimato ed appassionato ricercatore e su un clinico tra i più preparati ed apprezzati in ambito internazionale”. 

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