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Cronaca Carpi / Via Unione Sovietica

Segregano in stanza le educatrici della coop, due richiedenti asilo denunciati

Lamentavano il mancato pagamento del pocket money e sono passati alle vie di fatto, spintonando le dipendenti della cooperativa fino a chiuderle in una stanza. Denunciati due ospiti dell'appartamento di via Unione sovietica a Carpi

Dovranno comparire in tribunale e rispondere delle accuse di percosse e di violenza privata i due richiedenti asilo che si sono resi protagonisti di un brutto gesto nella mattinata di lunedì scorso, 12 febbraio, presso un appartamento di Carpi.

I fatti si sono svolti in via Unione Sovietica, in uno degli appartamenti occupati da richiedenti asilo all'interno del programma di accoglienza gestito dalla coop Leone Rosso. Un 23enne nigeriano è un 29enne del Senegal hanno protestato in maniera vehement e con le loro referenti, accusandolo di non aver consegnato loro il pocket money nel mese di gennaio.

Gli animi si sono però scaldati e i due stranieri hanno iniziato a spintonare le due operatrici, di 25 e 40 anni, fino a farle entrare in una stanza dove le hanno rinchiuse per un breve periodo. Fortunatamente le due donne non hanno riportato lesioni e l'intervento dei Carabinieri ha riportato la calma, salvo poi far scattare la denuncia a piede libero per i due richiedenti asilo.

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