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Cronaca Soliera

Lavori utili, a Soliera la raccolta foglie è compito dei profughi

I richiedenti asilo, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, raccolgono le foglie lungo il tratto percorso dai bambini per andare a scuola con il Pedibus 

Soliera conferma le pratiche di "collaborazione virtuosa" avviate già lo scorso anno con i rifugiati ospitati in paese, nell’ambito del programma nazionale di accoglienza “Mare Nostrum”, coordinato dalle prefetture. Nella giornata di giovedì 27 ottobre, quindici profughi (tutti giovani fra i 20 e i 30 anni: 7 senegalesi, 5 nigeriani, un maliano, un ivoriano e un gambiano) sono stati impegnati in una raccolta delle foglie, a partire dalle vie 25 Aprile e Papa Giovanni XXIII, lungo il tratto che percorrono i bambini per andare a scuola, con il servizio volontario del Pedibus. L’opera di pulizia di marciapiedi e carreggiate proseguirà anche nelle prossime settimane.

La raccolta delle foglie è solo una delle attività che gli ospiti svolgono. Nelle scorse settimane i rifugiati hanno contribuito all’allestimento del “Profumo del Mosto Cotto” e hanno prestato servizio al Mercatino del Riutilizzo gestito dall’Auser in via Stradello Morello.

I profughi alloggiano temporaneamente a Soliera nell’ambito di una convenzione firmata dall’amministrazione comunale con la cooperativa sociale Caleidos di Modena. L’accordo prevede che la cooperativa assicuri i soggetti, li doti di dispositivi di protezione individuale, mentre il Comune, in collaborazione con Auser, si occupa di fornire loro le attrezzature necessarie per svolgere i servizi richiesti. Questi ultimi consistono, nei mesi autunnali, principalmente nella raccolta delle foglie e nella pulizia delle strade. 

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