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Raccolta differenziata a porta a porta, se ne discute in centro storico

L'argomento sarà affrontato nel corso di un’assemblea pubblica in programma venerdì 5 luglio, dalle 21, nella sala conferenze in piazzale Redecocca 1

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Come migliorare la raccolta differenziata in centro storico attraverso l’avvio del porta a porta di carta e plastica rivolto a tutte le famiglie e il posizionamento di nuovi contenitori. Di questo si parlerà venerdì 5 luglio, dalle 21, durante un’assemblea pubblica in programma nella sala conferenze della Circoscrizione n. 1 in piazzale Redecocca 1. Interverranno Simona Arletti, assessore all’Ambiente, Roberto Ricco, presidente della Circoscrizione n. 1 e Claudio Medici, Hera Sot Modena.

Entro la fine dell’anno sarà introdotto il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta in centro storico. L’analisi dei progetti presentati e delle esperienze analoghe avviate in altre città, ha portato l’amministrazione a promuovere la raccolta integrata attraverso mini isole ecologiche, costituite da soli tre contenitori di nuovo design, e l’attuazione parallela di un servizio omogeneo di raccolta porta a porta per carta/cartone e plastica/lattine, che rappresentano le matrici più idonee, dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza, a essere raccolte a domicilio. “Con il nuovo porta a porta – afferma Simona Arletti assessore all’Ambiente, si vuole dare alla città, nella parte più antica, un sistema di raccolta efficace, che rispetti le aree di pregio in cui deve essere svolto.

Per questo motivo l’assessorato all’Ambiente del Comune di Modena ha chiesto al gestore Hera di formulare varie soluzioni progettuali per integrare e migliorare l’attuale servizio. L’obiettivo è evidenziare i punti di forza e di debolezza dei vari sistemi adottabili e individuare quello ideale per le esigenze e le specificità del contesto, lo stesso approccio “smart” usato per il resto del territorio comunale. La preferenza espressa dall’amministrazione per l’ipotesi integrata porta a porta e mini isole ecologiche – aggiunge l’assessore Arletti – tiene conto, oltre che delle motivazioni tecniche, anche del risultato positivo che si avrebbe per il decoro del centro storico con l’introduzione di mini isole ecologiche al posto degli attuali cassonetti riducendo al minimo la collocazione dei rifiuti all’esterno degli edifici per la raccolta periodica”.

Attualmente la raccolta differenziata in centro storico, per le utenze domestiche, è svolta attraverso un servizio porta a porta al quale hanno aderito circa 4 mila cittadini su base volontaria. Questa opzione è applicata dal 2007 e prevede il collocamento di contenitori carrellati per carta, plastica, vetro e lattine negli androni e nei piccoli cortili interni ai palazzi. Il ritiro avviene secondo un preciso programma. A questo servizio si aggiunge la presenza, in alcune zone, di appositi contenitori stradali e interrati e della stazione ecologica self service di via Taglio. In centro storico si svolgono anche servizi porta a porta dedicati agli esercizi commerciali, che prevedono la raccolta di diverse frazioni separate: cartoni, per tutti i negozi, e in aggiunta vetro e organico per bar, ristoranti, ortofrutta e fiorai.

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