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Cronaca

3000 modenesi a sostegno della campagna "Libera la benzina"

Grazie al supporto dei modenesi la proposta di legge è stata presentata al Governo avendo ricevuto i 500 mila consensi necessari a livello nazionale. Franco Giberti: "Si risparmieranno mediamente 415 euro l'anno"

Sono circa 3000 i modenesi che hanno firmato per la campagna “Libera la benzina” promossa da FAIB-Confesercenti e Fegica-Cisl. Grazie anche al contributo della città di Modena si è arrivati quindi alle 500000 firme a livello nazionale utili per presentare la proposta di legge al Governo, che vede parlamentari di entrambi gli schieramenti favorevoli al progetto.

Tre sono i punti cardine della proposta: istituire un Acquirente Unico che reperisca i prodotti autotrazione sul mercato e li metta a disposizione dei gestori a condizioni competitive; la separazione della rete che sia in grado di infrangere gli interessi di filiera e sia in grado di distinguere tra la parte industriale e quella distributiva; il superamento del vincolo di esclusiva e la comunicazione del prezzo in centesimi di euro per facilitare i consumatori.

Franco Giberti, presidente di FAIB-Confesercenti Modena parla della proposta: “Qualcuno l’ha definita ambiziosa ma in realtà è l’unica riforma possibile per garantire un futuro alla categoria e alleviare i costi del carburante per gli automobilisti”. La proposta non solo contiene misure in difesa dei diritti dei gestori, ma contiene soprattutto misure in favore di milioni di cittadini che ogni giorno acquistano carburante. “L’approvazione di questa legge significherebbe, in termini economici, una riduzione dei prezzi dei carburanti media di 6 centesimi di euro al litro – continua Giberti – che equivale ad un risparmio di circa 415 euro all’anno medi per famiglia”.
 

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