Ferito durante una rapina e abbandonato dai complici, due arresti a Formigine
Mentre un cittadino albanese si trova da tre giorni ricoverato all'ospedale, due suoi connazionali sono stati tratti in arresto oggi dai Carabinieri. Avrebbero tentato la rapina ad un locale, abbandonando poi in un campo il connazionale ferito durante il colpo
A distanza di tre giorni da quanto accaduto a Formigine si incomincia fare chiarezza. Un giovane. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, infatti, un giovane albanese di 28 anni era stato trovato riverso in un campo, con una profonda ferita alla testa. Lo straniero, individuato da un'automobilista di passaggio, era stato soccorso all'ospedale di Baggiovara, dove si trova tuttora. Ma i motivi del ferimento e del fatto che si trovasse solo in un'area verde di via Cavalieri erano rimasti un mistero.
A fare luce sui fatti è infatti arrivata un'operazione dei Carabinieri di Formigine, che hanno tratto in arresto due giovani connazionali del ferito. A loro carico c'è un'accusa di tentata rapina ai danni di un locale di Formigine. Secondo la ricostruzione dei militari l'uomo ferito sarebbe dunque un complice dei due rapinatori, rimasto ferito proprio durante il colpo fallito.
Questa la ricostruzione. I tre albanesi il giorno 18 novembre da Sassuolo, luogo ove risiedono e lavorano, alle 03,00 circa si erano spostati a Formigine e avevano parcheggiato la propria autovettura a circa un chilometro dalla giochi “Boowling”. Mentre uno rimaneva a fare da palo, gli altri due previa effrazione finestra del locale, travisati con un passamontagna si erano introdotti all’interno forzando una finestra
I due però sono stati sopresi nell’atto forzare macchinette videopoker dal custode della struttura, svegliato dai rumori. Ne sarebbe nata una violenta colluttazione nella quale il custode avrebbe usato un tubo di ferro per difendersi. Tubo che avrebbe colpito anche il 28enne, evidentemente abbandonato dai suoi complici durante la fuga.
