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Cronaca Via Fabrizio de Andrè

Bullo 17enne rapina coetaneo, incastrato grazie a Facebook

Tratto in arresto dai Carabinieri di Modena un giovane straniero che, lo scorso 7 febbraio, mise a segno una rapina in via Fabrizio De Andrè. Essendo incensurato e quindi non schedato, è stato possibile il suo riconoscimento grazie alle foto personali pubblicate sul popolare social network

Era incensurato e quindi non schedato dalle Forze dell'Ordine, ma i Carabinieri sono comunque riusciti a risalire alla sua identità a individuarlo come responsabile di una rapina grazie all'utilizzo delle foto da lui pubblicate su Facebook. In questo modo gli uomini dell'Arma sono riusciti a trarre in arresto il 17enne M. C., studente incensurato di origini marocchine ma da anni residente in città insieme alla propria famiglia.

I fatti contestati al giovane risalgono al pomeriggio dello scorso 7 febbraio: l'arrestato avrebbe aggredito con spintoni, calci e pugni un ragazzo praticamente suo coetaneo, un 16enne, in via Fabrizio De Andrè. La vittima, nell'atto di sporgere formale denuncia all'Arma nei confronti di ignoti, lo aveva descritto come un nordafricano che, dopo pressanti minacce, non solo lo ha obbligato a consegnare il suo smartphone, ma lo ha intimato anche a procurarsi al più presto 50 euro poiché quanto prima lo avrebbe nuovamente inrtracciato insieme ad altri cinque complici per ottenere il denaro.

Raccolta la denuncia, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del rapinatore mediante le testimonianze di altri giovani e il riconoscimento fotografico da parte della vittima grazie alle immagini personali pubblicate su Facebook da parte del giovane successivamente tratto in arresto. Una volta rintracciato presso la propria abitaizone, infatti, il giovane marocchino è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso una comunità per minori di Bologna, dove fra qualche giorno verrà sottoposto ad interrogatorio dal Gip dei minori.

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