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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rapina da far west ai danni di un artigiano, arrestato anche un 17enne

Anche un giovanissimo di Mirandola nel trio che ieri ha preso di mira un muratore a San Giovanni in Persiceto, prima costringendolo a fare bancomat, poi rubandogli le chiavi del furgone. Provvidenziale l'intervento dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un 30enne marocchino, un 18enne nato a Cento e un 17enne di Mirandola, con l'accusa di rapina in concorso. Ieri pomeriggio, infatti, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto di un muratore, 28enne di San Giovanni in Persiceto, che riferiva di essere stato rapinato da tre soggetti che si erano dileguati a bordo di una Lancia Y. 

I Carabinieri si sono messi immediatamente alla ricerca del veicolo che hanno individuato e costretto a fermarsi. Alla vista dei militari, soltanto il 30enne, conducente e proprietario del mezzo, ha opposto resistenza, mentre i due giovani passeggeri hanno collaborato mostrando subito i documenti.

Ricostruendo i momenti antecedenti, è emerso che i tre malviventi, dopo essersi avvicinati al muratore, che si trovava nelle vicinanze di un bancomat di San Giovanni in Persiceto, lo avevano costretto a fare un prelievo di denaro. Alla vista di sole due banconote da 20 euro che il 28enne riusciva a ritirare, non potendo chiedere di più per “scarsa diponibilità”, uno dei tre rapinatori (il 30enne marocchino), sentendosi umiliato per lo scarso risultato della rapina, aveva afferrato le banconote e gettate per terra. Il muratore si era allontanato velocemente,  salendo a bordo del suo furgone e partendo in direzione di Crevalcore, inseguito dai tre rapinatori a bordo della Lancia Y che, dopo avergli tagliato la strada lo avevano costretto a fermarsi, gli avevano rubato le chiavi dal cruscotto di guida e ed erano ripartiti subito dopo a bordo dell’utilitaria, lasciandolo a piedi accanto al suo furgone, fermo lungo la strada.

Il 30enne, scortato presso la Casa Circondariale della Dozza ineisem al 18enne, dovrà rispondere anche di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi all’alcol test. Il 17enne, invece, è stato accompagnato presso il Centro di Giustizia Minorile del Pratello. Le chiavi, rinvenute sul sedile anteriore destro della Lancia Y, intestata e condotta dal 30enne, sono state restituite al legittimo proprietario.

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