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Cronaca Mirandola

Il parrucchiere di Cascia riapre dopo il sisma grazie al collega di Quarantoli

Flavio Recchi riapre il suo negozio ad un anno dal sisma dell’Italia Centrale. Determinante anche l’aiuto di Moreno Gozzi parrucchiere di Quarantoli che gli donò l’incasso di una intera giornata di lavoro

Per lui si erano mobilitate decine di persone che per tagliarsi i capelli avevano atteso mercoledì 26 aprile. Non una data a caso. E non un parrucchiere a caso. Ma un evento, voluto da Moreno Gozzi di Quarantoli, per una causa che travalica i confini dell’Emilia-Romagna e arriva fino a Cascia, in provincia di Perugia, da Flavio Recchi. Classe 1989, una compagna e un bimbo di pochi mesi, sacrifici per mettersi in proprio e aprire il proprio negozio di parrucchiere. Sogno realizzato con tanti sforzi ma spezzato in pochi secondi la mattina del terribile terremoto che il 30 ottobre 2016 inflisse un altro devastante colpo all’Italia centrale. Negozio inagibile. Punto e a capo. Ripartire da zero e senza più le luci della solidarietà e le promesse del “non vi abbandoneremo” che in quelle settimane avevano accompagnato quei tragici giorni.  

Luci di solidarietà che non si sono però spente in una piccola frazione di Mirandola, a Quarantoli, dove conoscono bene il dramma del terremoto e la fatica di rialzarsi da soli. “Sarebbe bello aiutare un tuo collega, anche con un piccolo ma significativo gesto” disse Antonio Pignatiello di Nevent a Moreno Gozzi in uno dei più classici e tradizionali momenti dal proprio parrucchiere di fiducia. Un’idea, un’intesa, la convinzione che anche un piccolo gesto avrebbe comunque significato tanto. Da qui la scelta di devolvere l’intero incasso di giornata ad un parrucchiere delle zone terremotate la cui attività era stata seriamente danneggiata. 

La Confesercenti di Foligno segnala il giovanissimo Flavio Recchi. Lui e Moreno non si conoscono. Fino a qualche minuto prima nulla sapevano l’uno e dell’altro. Moreno rinuncia all’incasso e grazie al moto di solidarietà dei suoi clienti che accettano l’invito di tagliarsi i capelli in quella giornata raccoglie mille e cinquecento euro. Vi partecipano anche l’agenzia di comunicazione Nevent, la fondatrice del portale turistico “Conosci Modena” Barbara Phlilippart e l’artista carpigiano Daniel Bund.  

Sono trascorsi cinque mesi e Flavio Recchi scrive ad Antonio Pignatiello e Moreno Gozzi, gli comunica che grazie anche al contributo di quella giornata è riuscito a riaprire il proprio negozio. “Una notizia straordinaria che ci ha riempito il cuore di gioia – commenta Gozzi – Flavio non lo sentivo da mesi, da quando ci ringraziò per la donazione di aprile: volutamente non mi sono interessato di come stessero andando le cose, perché non volevo che si sentisse in obbligo, che ci desse delle spiegazioni. Attendevo soltanto di sentirlo in occasione di questa bellissima notizia. La solidarietà si fa in silenzio, la pubblicità è stata fatta soltanto per chiedere che più persone possibili venissero il 26 aprile per aiutare Flavio”. “Una grandissima emozione, finalmente si riparte con grinta e determinazione – commenta Flavio Recchi – Per questo nuovo traguardo hanno contribuito in tanti, persone che non ho mai incontrato e conosciuto e questo moto di solidarietà è stato sorprendente”. 

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