Matteo Renzi in visita alla casa-museo di Luciano Pavarotti
Il premier, di ritorno da Expo, ha fatto tappa alla periferia di Modena, per visitare la residenza di Big Luciano, recentemente inaugurata come museo. Renzi loda il progetto turistico: "L'italianità è la bellezza del nostro paese"
Poco dopo le ore 13 di oggi il Presidente Matteo Rezi è arrivato a Modena, per visitare la casa-museo di Luciano Pavarotti. Ad accoglierlo in stradello Nava, alla periferia sud della città, c'era Nicoletta Mantovani, insieme al Governatore Stefano Bonaccini, al sindaco Muzzarelli e alle autorità cittadine. La vedova Pavarotti ha così accompagnato il premier a conoscere la nuova esposizione nella “Casa rossa”, che fu residenza di Big Luciano, dove oggi trovano posto oggetti personali, costumi, cimeli e le note delle indimenticabili interpretazioni del tenore modenese.
Il Presidente del Consiglio, impegnato in questi giorni tra expo e il tour elettorale per le regionali, ha appressato largamente il progetto e si è più volte complimentato con la Mantovani e con le istituzioni locali. "Questo luogo è per molti aspetti magico, non solo per la cura con cui Nicoletta ha dato vita a questo spazio particolarmente suggestivo per gli amanti della lirica, dell'opera e della storia personale di Pavarotti e di tutti gli italiani – ha dichiarato Matteo Renzi - E' stata un'ottima idea inserire questo luogo accanto a Maranello e alla casa natale di Enzo Ferrari un bel progetto del comune di Modena, accompagnato dalla regione: è un passo del ragionamento di queste ore sull'Expo, l'italianità e la bellezza del nostro paese".
L'apertura della casa-museo, dopo lunghi dibattiti cittadini, è infatti arrivata proprio in vista del percorso turistico modenese rivolto a Expo, il 'Discover Ferrrari&Pavarotti Land' di cui la “Casa rossa” rappresenta una tappa. Renzi ha aggiunto che "l'idea di poter raccontare queste storie che non appartengono solo al nostro passato, ma anche al presente e al futuro, è bellissima”.
Prima di lasciare Modena il premier ha inaugurato il libro d'onore della casa-museo, lanciando un appello entusiastico sulla scorta di quanto ascoltato all'inaugurazione di Expo: “Noi siamo un Paese che ha dato natali a storie straordinarie, incredibili: sicuramente Pavarotti ne è simbolo e, in qualche misura, punto di riferimento”.
