Torna a casa il reggiano scomparso a Modena: "Volevo farla finita"
Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco hanno setacciato le campagne lungo via Nonantolana per due giorni dopo il ritrovamento dell'auto di un uomo scomparso. Ma ieri sera il 40enne si è presentato spontaneamente ai Carabinieri di Reggio
Le frenetiche attività di ricerca di una persona scomparsa - che per due giorni hanno interessato la periferia nord di Modena - si sono concluse con un lieto fine. In via Nonantolana, all'altezza della nuova rotatoria di Navicello, la Polizia aveva infatti rintracciato l'automobile di un 40enne di Reggio Emilia che risulta scomparso. La Fiat Punto si trovava a bordo strada, parzialmente parcheggiata in un fosso e le forze dell'ordine avrebbero trovato addirittura tracce di sangue.
L'uomo, tuttavia, nella serata di ieri si è presentato spontaneamente ai Carabinieri di Reggio Emilia, sostendendo di essersi allontanato con l'intenzione di togliersi la vita, ma di essersi poi ravveduto. I soccorsi si erano mobilitati in forze, con l'intervento degli uomini delle Questure di Reggio e Modena, coadiuvati da unità cinofile, dai Vigili del Fuoco e da un elicottero che ha illuminato le campagne circostanti nelle prime ore della notte di venerdì, nella giornata di sabato e anche di seguente.
Si tratta di un operaio di Fer, allontanatosi da casa senza motivo. Era stata la compagna a denunciarne la scomparsa, evidenziando come l'uomo non sia nuovo a “sparizioni” del genere e temendo potessi trattarsi proprio della volontà di un gesto suicida.
