Ricostruzione, a Carpi un milione di euro per i cimiteri
La Regione ha trasferito i fondi per il restauro di tre cimiteri sul territorio carpigiano, che saranno in capo al Comune. Lavori a anta Croce, San Martino Secchia e Cortile
Oltre un milione di euro per il restauro dei cimiteri di Santa Croce, San Martino Secchia e Cortile, danneggiati dal terremoto del 2012. Li ha stanziati la Giunta comunale di Carpi, in provincia di Modena, approvando i progetti di recupero dei cimiteri, messi in sicurezza dopo il sisma per permetterne l'apertura al pubblico.
Per Santa Croce, i 100.000 euro stanziati sono destinati a interventi sulle fessurazioni di soffitti e porticati, mentre per San Martino Secchia il fondo e' di 6.500 euro. Nelle scorse settimane, inoltre, la Giunta ha approvato anche il progetto esecutivo per la sistemazione del cimitero di Cortile, anch'esso pesantemente danneggiato dalle scosse del 2012. Lo stanziamento, in questo caso, è più corposo. Si tratta di quasi un milione di euro per il rifacimento del porticato dell'ala sud-est collassata per le scosse, il miglioramento sismico delle altre parti del porticato, il restauro della cappella e dell'ala Nord del muro di cinta in mattoni, parzialmente crollata.
Grazie al cantiere, si approfitterà per abbattere le barriere architettoniche. La spesa di 975.000 euro è stata finanziata per 864.277 euro da fondi regionali. I lavori al cimitero di Cortile inizieranno entro giugno mentre quelli ai cimiteri di Santa Croce e San Martino Secchia verranno consegnati in maggio. Gli interventi saranno seguiti dal Settore restauro, cultura, commercio e promozione economica e turistica del Comune. (DIRE)
