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Cronaca Castelfranco Emilia

Rientra in carcere dopo la licenza nascondendo droga, portato all'ospedale e smacherato

E' successo alla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, dove l'internato era rientrato con 20 grammi di stupefacente. Gli agenti della penitenziaria lo hanno portato al Pronto Soccorso per una "ispezione" svolta da personale sanitario

La Polizia penitenziaria di servizio presso la casa di reclusione di Castelfranco Emilia nelle scorse ore ha dovuto affrontare una situazione alquanto delicata, anche se non certo nuova per gli ambienti carcerari. Protagonista è stato un internato al rientro da un periodo di licenza, su cui i poliziotti nutrivano fondati sospetti che potesse nascondere sostanza stupefacente, sia per uso personale sia con l'obiettivo di spacciarla all'interno dell'istituto.

Una perquisizione personale "classica" non ha fornito alcun riscontro, motivo per cui gli agenti hanno chiesto l'autorizzazione al pubblico ministero di turno per svolgere un'ispezione ben più complessa: il recluso è infatti stato portato in ospedale dove il personale sanitario ha potuto operare con strumenti idonei e in condizioni di sicurezza per una ispezione corporale.

Effettivamente l'uomo aveva dentro di sè un ovulo di droga dal peso di circa 20 grammi, che è stato estratto e sequestrato.

"Ai colleghi autori dell’attività vanno i nostri apprezzamenti e chiediamo all’amministrazione di avviare le procedure per il riconoscimento delle ricompense previste dal regolamento e dalle leggi", commentano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del SAPPe e Francesco Campobasso, segretario nazionale.

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