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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Saragozza / Viale delle Rimembranze

Riesame rigettato, i chioschi del parco restano sotto sequestro

Il Tribunale conferma i sigilli ai cantieri, ma il futuro giudiziario è ancora incerto. I gestori si dicono certi della correttezza del loro operato e avviano un campagna di sensibilizzazione e un dialogo con il Comune per non perdere la stagione estiva

É stato reso noto questa mattina il deposito dell’ordinanza di rigetto, da parte del Tribunale di Modena, dell’istanza di riesame proposta nei confronti del decreto di sequestro dei chioschi del Parco delle Mura. Al momento non sono ancora note le motivazioni del rigetto, motivo per cui i protagonisti della vicenda, Amministrazione Comunale e gestori, sono al momento in un limbo, che potrebbe anche risolversi per la via processuale. Sono stati gli stessi legali dei gestori degli esercizi, posti sotto sequestro lo scorso28  marzo, a rendere nota la cosa.

“È una decisione che ci aspettavamo, posto che le indagini sono in corso e presentano problematiche tecniche e giuridiche di difficile soluzione in tempi così ristretti – scrivono i legali in una nota - Restiamo dell’idea che, preso atto dello stato avanzatissimo dei lavori, sarebbe stato forse opportuno attendere di avere un quadro più definito prima di procedere con il sequestro. A fronte della presentazione di esposti che ipotizzino violazioni di natura penale è doveroso l’intervento della Magistratura; è altrettanto vero, però, che, in un ambito così complesso come quello della gestione della “cosa pubblica”, la discrezionalità, tecnica e decisionale, assume connotazione preponderante ed insindacabile”.

I gestori, che nei giorni scorsi hanno avviato anche iniziative di sensibilizzazione in città per rivendicare il loro diritto a concludere i lavori e non perdere la stagione estiva , si dicono ancora una volta certissimi della legalità dell’intervento e pronti a proseguire il percorso giudiziario con il ricorso per Cassazione, ove la lettura delle motivazioni lo legittimasse.

“Abbiamo in piedi, in ogni caso, un dialogo con il Comune di Modena per trovare una soluzione alternativa e non contrappositiva - aggiungono gli imprenditori - Non è ammissibile una stagione estiva senza chioschi nel Parco. In questi pochi giorni sono state raccolte almeno 1000 firme, in città, di residenti che apprezzano il Progetto e vogliono l’apertura dei nuovi chioschi. Vorremmo poter spiegare ai cittadini che si sono opposti a questo intervento la sua reale natura, l’impatto favorevole che potrebbe avere e come si vorrebbe migliorare la vivibilità del Parco in maniera innocua e sostenibile per l’ambiente. Non può peraltro ignorarsi – concludono – come, ogni giorno che passa, il danno economico degli imprenditori che hanno abbracciato questo Progetto aumenti in maniera preoccupante.”

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