Rissa a colpi di bottiglia tra tifosi sudamericani, una donna all'ospedale
Volano bottiglie nel locale e un ragazzo estrae un coltello, ma il pronto intervento di un agente fuori servizio ha evita il peggio. Intervento della volante all'Accademia del Biliardo in via Giardini. Prognosi di 10 giorni per la donna ferita
Un post-partita decisamente troppo movimentato quello che ha coinvolto diverse decine di cittadini sudamericani la scorsa notte, proprio dopo il match Brasile-Colombia. Il teatro della contesa, nata evidentemente a causa di animi surriscaldati e da qualche bicchiere di troppo, sono stati i locali dell'Accademia del Biliardo, storico ritrovo nel complesso del Direzionale 70 a Modena.
Il locale era stato preparato per un ritrovo di cittadini sudamericani, una festa danzante per accompagnare la visione della partita cui hanno preso parte una cinquantina di persone, intere famiglie con bambini al seguito. Ma poco dopo mezzanotte, arrivato il fischio finale del confronto che ha promosso il Brasile, si è scatenato il parapiglia. Dagli insulti si è passati alle vie di fatto e nella sala sono volate bottiglie. Alcune persone sono state raggiunte dal lancio di oggetti, in particolare una donna colombiana, che ha riportato ferite tali da rendere necessario un viaggio al pronto soccorso.
In sua difesa si è subito proteso il figlio, un giovane classe '86, che ha estratto un coltello e iniziato a minacciare i rivali armati di bottiglie. Caso ha voluto che nell'adiacente sala da biliardo si trovasse un agente di polizia, in ferie, che ha preso in mano la situazione, bloccando alcuni contendenti e avvertendo i colleghi della Volante. Una volta giunte sul posto, le pattuglie hanno fatto i conti con un fuggi fuggi generale. La donna è stata soccorsa, insieme ad un altro uomo ferito da una bottiglia, mentre il giovane colombiano è stato denunciato. Nella confusione si è invece dileguato il responsabile della “bottigliata” incriminata.
A fare le spese di quanto accaduto non sono solo stati alcuni dei cittadini sudamericani coinvolti, ma anche i gestori del locale. Come la Volante ha potuto accertare, quella festa non si sarebbe in realtà nemmeno potuta organizzare, dal momento che l'Accademia del Biliardo non possiede le autorizzazioni necessarie per trasformarsi in un locale da ballo. Per questo i due gestori, che attualmente figurano come prestanome, sono stati denunciati e rischiano, oltre alla condanna penale, anche una sanzione pecuniaria.
