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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sassuolo / Via Regina Pacis

"Six milions liers": negazionismo (con errori ortografici) sui muri di Sassuolo

Denunciati dalla Polizia di Stato due giovani reggiani autori di una scritta di stampo antisemita. Il Sindaco Caselli: "Gesto inqualificabile che offende l'Amministrazione comunale e l'intera città"

Dopo questa scritta infelice, avranno sicuramente imparato la corretta ortografia di "liars". Due ventiduenni sono stati denunciati per imbrattamento dopo aver scritto una frase negazionista in concomitanza con il Giorno della Memoria, "Six milions liers (e non "six million liars", ndr)", traducibile in "sei milioni di bugiardi", con riferimento alle vittime dell'Olocausto, su un muro vicino al centro storico di Sassuolo. I due giovani, entrambi di Casalgrande, Reggio Emilia, sono stati intercettati ieri sera da una Volante della polizia in via Regina Pacis e portati in commissariato. I ragazzi fermati erano incappucciati e uno dei due ha cercato di gettare una bomboletta spray a terra quando è stato visto dagli agenti.

AUSCHWITZ - “Un gesto inqualificabile che offende l’Amministrazione comunale e l’intera città”. Così il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli, da Auschwitz dove si trova in visita assieme alle scuole di tutta la Provincia per il Treno della Memoria, ha commentato le scritte di stampo antisemita ritrovate sui muri della città. “Ho appreso la notizia proprio mentre stavo visitando il campo di Auschwitz – ha aggiunto Caselli – e vorrei dire a questi due incoscienti di venire personalmente a vedere cosa è successo qui. Faccio i miei complimenti alle Forze dell’Ordine per averli identificati e mi auguro che ricevano una punizione esemplare. Infangare il Giorno della Memoria è assolutamente inaccettabile – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – e chi lo fa deve assumersi le proprie responsabilità di fronte alla legge”.

 

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