Scontri in val di Susa, il Guernica: "Noi nessun problema con la Polizia"

"I due arrestati originari di Modena non erano con nostro pullman e non sappiamo chi fossero". Così Luca, portavoce del centro sociale autonomo Guernica che nella giornata di ieri ha partecipato alle manifestazioni di protesta No Tav: "Conoscevamo di vista quello modenese dei due arrestati (l'altro era di Maranello), ma non facendo politica in città e non essendo della nostra area non sappiamo esprimerci - ha chiarito il portavoce - Come Guernica eravamo presenti perché condividiamo la lotta No Tav, una lotta che portiamo avanti da più di dieci anni, e le cose che sono state riportate dai giornali sono vere: è vero, infatti, che i poliziotti hanno sparato lacrimogeni e pallottole di plastica ad altezza uomo, lacrimogeni che sono stati scagliati anche sui cortei con famiglie, donne e bambini".

Per il centro sociale modenese, la giornata di ieri è stata positiva: "E' stata una buona dimostrazione di come effettivamente la Tav diventerà un Vietnam per lo stato, ieri si sono viste 70mila persone che hanno detto chiaramente di non volere questa grande opera: non è vero che i No Tav sono la minoranza, perché in mezzo ai boschi e nelle strade c'era molta gente della valle decisamente arrabbiata per questa opera".