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Cronaca San Faustino / Via Nicolò Biondo

Vandali contro i circolo Terra dei Padri, ancora imbrattamenti

Nuove scritte sono comparse sulla sede del circolo culturale di destra in via Nicolò Biondo e sugli edifici limitrofi. "Invitiamo forze politiche e sindaco a riflettere su chi, in questo caso, sia l'aggredito e chi l'aggressore"

Nella notte fra sabato e domenica scorsi il villaggio artigianale di Modena Ovest è stato nuovamente teatro di un raid vandalico. Come era già avvenuto alcune settimane fa, militanti della galassia antifascista modenese hanno imbrattato i muri dei capannoni e la sede del circolo culturale di destra Terra dei Padri, da giorni nel mirino delle polemiche e delle minacce da parte degli antagonisti.

"Ci dispiace per l'ulteriore disagio, non dipendente dalla nostra volontà, creato agli abitanti del quartiere e alle aziende vicine alla sede stessa – spiegano i soci del circolo - Continuiamo a preparare la sede per i soci che interverranno all'inaugurazione del 14 gennaio, con l'entusiasmo e la passione di sempre, fieri della bontà della nostra iniziativa, e certi che solo la cultura e la conoscenza possono sconfiggere l'ignoranza che permea i contestatori a prescindere".

Nei giorni scorsi la politica cittadina si era divisa, con il Sindaco e il Partito Democratico che avevano chiesto alle forze dell'ordine di effettuare verifiche sulla neonata associazione, per scongiurare il fatto che sia teatro di eventi passibili di "apologia di fascismo". Alla luce dei nuovi vandalismi, il circolo rilancia: "Invitiamo le forze politiche di ogni colore, ma soprattutto il partito che governa la città e il Sindaco, che ci hanno giudicato senza conoscerci, a riflettere su chi, in questo caso, sia l'aggredito e chi l'aggressore".

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