Armi e legittima difesa, la polizia torna sui banchi. E debutta lo spray urticante
Polizia di Stato e Polizia Municipale presso l'aula Biagi della Questura, insieme ai docenti di Giurisprudenza Unimore discutono di legittima difesa e uso legittimo delle armi. Nel frattempo le bombolette al peperoncino entran in dotazione agli agenti sul territorio
Proseguono gli appuntamenti di aggiornamento professionale anche per le forze dell'ordine cittadine. Si è svolto questa mattina in Questura un seminario congiunto tra Polizia di Stato e Polizia Municipale, che rientra nel percorso formativo del Patto Modena Sicura. A parlare, dopo una breve introduzione del Questore Fassari si sono succeduti i professionisti della materia, direttamente dalle cattedre dell'Università: il prof. di diritto penale Francesco Diamanti, il prof. di diritto penale ed ex sindaco Giorgi Pighi e il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Luigi Foffani.
Tema dell’incontro la legittima difesa, l’uso legittimo delle armi; i reati in materia di armi tematiche di ampia attualità e con cui gli operatori delle Forze di polizia si trovano quotidianamente ad operare. L’incontro a cui hanno partecipato circa cento operatori della Polizia di Stato e della Municipale ha analizzato tutti gli aspetti giuridici della delicatissima problematica.
Si è, inoltre, affrontato il problema dei mezzi di contenimento di soggetti critici anche alla luce delle nuove dotazioni fornite agli operatori in servizio di controllo del territorio della Polizia di Stato: gli spray all’oleoresin capsicum – banalmente noto come spray al peperoncino – e le problematiche della legittima difesa connesse all'utilizzo di questo strumento, che può essere inteso come deterrente, ma anche a tutela dell'incolumità degli agenti stessi. (GUARDA IL VIDEO)
Da alcune settimane, infatti, tutti gli equipaggi della Polizia di Stato che operano sul territorio nazionale, dopo un periodo di sperimentazione, sono stati dotati di questi nuovi strumenti di difesa per fronteggiare situazioni di pericolo non altrimenti fronteggiabili.
Anche a Modena, quindi, gli equipaggi di Volante, compresi quelli dei Commissariati di P.S. distaccati, operano con questo nuovo strumento a cui è stato aggiunto in dotazione anche un decontaminante al fine di evitare, una volta messo in sicurezza il soggetto violento da contenere, maggiori congestioni dovute all’irroramento con lo spray.
