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Cronaca

Hiv, è finita l'era della siringa. Informazione nelle scuole

In vista della Giornata mondiale della lotta all’Aids, il Consiglio approva all’unanimità un odg di Per me Modena. In Aula Fattori della Commissione lotta Aids dell’Ausl

Il Consiglio comunale chiede alla Giunta di sollecitare l’Ufficio scolastico provinciale e i dirigenti scolastici del territorio a dare massima visibilità e diffusione a progetti e interventi di sensibilizzazione nelle scuole superiori rispetto all’Hiv e alle altre Malattie sessualmente trasmissibili (Mst) e a comportamenti sessuali più sicuri.

Nella seduta di giovedì 26 novembre, in occasione di un momento di riflessione rispetto alla Giornata mondiale della lotta all’Aids dell’1 dicembre che ha visto intervenire anche Giuseppe Fattori, coordinatore Commissione Interaziendale per la lotta all'Aids Ausl Modena, l’Aula ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di Per me Modena illustrato dal consigliere Domenico Campana, su cui è intervenuto anche l’altro consigliere di Per me Modena Marco Chincarini.

“Lo scambio di siringhe non conta più nulla nella diffusione di Hiv che invece viene trasmessa maggiormente attraverso i rapporti sessuali”, ha affermato Fattori riportando alcuni dati: “Il 35% attraverso rapporti omosessuali e il 52% attraverso rapporti eterosessuali. Mentre negli anni ‘80 il contagio riguardava i ragazzi di 20 anni tossicodipendenti – ha proseguito – ora interessa gli adulti di 40-50, prevalentemente eterosessuali, più difficili da intercettare. La malattia continua a diffondersi perchè i test arrivano troppo tardi: è quindi fondamentale portare avanti la campagna di sensibilizzazione già avviata affinché le persone effettuino i test Hiv”.

Anche l’ordine del giorno approvato, dal titolo “Azioni di intervento nelle scuole per la sensibilizzazione all’uso del preservativo quale strumento efficace per la prevenzione di Mst”, definisce “doveroso” promuovere azioni di sensibilizzazione. Lo scopo è “divulgare informazioni sulle manifestazioni cliniche di Hiv e Mst e sulle possibili complicanze; promuovere comportamenti sessuali più sicuri fra i giovani attraverso attività di informazione ed educazione, in primis l’uso corretto e continuativo del preservativo; incrementare la consapevolezza pubblica della rilevanza e gravità delle Mst e dell’Hiv informando gli studenti sugli enti e modalità di accertamento e cura delle stesse malattie e promuovendo l’offerta di test anonimi e gratuiti presso il Centro di Malattie infettive del Policlinico di Modena, anche in occasione dei ‘Test day’ presso l’Informagiovani di Modena”.

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