Fiamme gialle nei negozi cinesi, più di seimila prodotti sequestrati
Bigiotteria e borse da donna finiscono in mano ai finanzieri: denunciato e multato un imprenditore cinese che vendeva a Modena città prodotti non conformi alle norme per la sicurezza dei consumatori
Dopo i controlli nei mercati settimanali paesani, come accaduto a Vignola e a Castelfranco, la Guardia di Finanza di Modena ha nuovamente fatto visita ai "bazaar" gestiti da cittadini cinesi a Modena città, nella ormai consolidata attività di contrasto della contraffazione e dell’illecita commercializzazione di prodotti non sicuri.
Nella rete dei controlli è finito un imprenditore di origine cinese, titolare di un negozio in cui sono stati rinvenuti e sequestrati 6.559 articoli di bigiotteria (fermagli – mollette ed elastici per capelli, diamanti in plastica) e 197 borse di vari modelli, privi delle indicazioni previste dal Codice del Consumo. La merce rinvenuta è stata sequestrata amministrativamente, in quanto risultata priva delle informazioni e delle avvertenze previste dal Codice del Consumo, poste a tutela del consumatore, con riferimento all’origine della merce, alle avvertenze per il corretto uso, alle generalità del produttore ecc.
Il negoziante in questione, a cui è stata contestata una sanzione amministrativa da 516 euro a 25.823 euro, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Modena che provvederà successivamente all’esatta definizione dell’ammontare della sanzione in base ai prezzi di listino della merce sequestrata.