Trasporto di rifiuti ferrosi senza autorizzazione, marito e moglie nei guai
I due giovani rumeni originari di Rovigo sono stati intercettati dai Carabinieri nella Bassa. Un fenomeno che purtroppo cresce, nel tentativo di ignorare i costi imposti dalle normative ambientali
I controlli sulle strade della Bassa modenese hanno permesso di intercettare un altro autocarro intento a trasportare rifiuti ferrosi in barba a qualsiasi normativa. Sono stati i Carabinieri di San Martino Spino (Mirandola) a bloccare nella giornata di ieri un mezzo su cui viaggiavano due 27enni si nazionalità rumena, marito e moglie residenti a Rovigo. A bordo del veicolo erano stati stipati otto quintali di rifiuti, per i quali però la coppia non possedeva nessuna autorizzazione al trasporto.
Il trattamento dei rifiuti è infatti soggetto ad una rigida normativa pensata per garantire la tutela dell'ambiente. Questo ha inevitabilmente complicato le operazioni di smaltimento a carico delle aziende e dei privati, prestando il fianco a chi offre servizi di smaltimento illegale. Un fenomeno che nella Bassa è stato attenzionato in modo particolare dai Carabinieri, con diversi interventi negli ultimi mesi.
Anche in questo caso il materiale è stato sequestrato, così come il veicolo, mentre i due cittadini stranieri dovranno rispondere della loro attività di fronte all'autorità giudiziaria.