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Cronaca

Servizio Civile: i volontari modenesi scrivono al Ministro Riccardi

I volontari hanno scritto una lettera al Ministro per sollecitare la programmazione del calendario 2012: "Inaccettabile dilazionare l'avvio del servizio in 10 mesi: è irrispettoso nei nostri confronti"

Pretendono chiarezza e la vogliono subito. Sono i volontari selezionati per il Servizio Civile 2012 in provincia di Modena, autori di un'accorata lettera scritta al Ministro alla Cooperazione Internazionale Andrea Riccardi in seguito alla decisione da parte dell'Ufficio statale di dilazionare l'avvio del servizio a seguito del minore finanziamento del Fondo nazionale. Questa lettera segue l'appello lanciato qualche giorno fa dal presidente provinciale Copresc, nonché assessore alla Cooperazione Internazionale del Comune di Modena Fabio Poggi.

RITARDI - Per i giovani volontari, "Non è accettabile non sapere quando si inizierà, con un lasso di tempo di 10 mesi da gennaio a ottobre - scrivono nella missiva - perché lasciarci in questa condizione di precarietà  è irrispettoso nei nostri confronti come lo sarebbe in qualsiasi contesto lavorativo e non. Non è accettabile perché significa considerarci cittadini di seconda classe e calpestare la nostra scelta di metterci al servizio dello Stato". La lettera ricalca ancora sulla pesantezza dei dieci mesi di forbice: "Alla nostra età, 10 mesi possono e devono fare la differenza, ogni scelta può condizionare in maniera irreparabile il nostro futuro e noi dobbiamo essere messi in condizione di poter scegliere in coscienza e libertà, di programmare questo nostro 2012". 

FATTI - Nel Belpaese, ma anche in terra modenese, la questione giovanile è sempre più materia di convegni e mai di fatti concreti, fatti concreti che i giovani volontari invocano subito: "Chiediamo forse molto? La nostra condizione è lo specchio di una situazione di precarietà in cui si trova la grande maggioranza dei giovani del nostro Paese, anche quelli che non hanno nulla a che fare con il Servizio Civile, e crediamo che un segnale da parte Vostra sarebbe dovuto e necessario: perché il nostro è solo un caso, ma, dopo tante parole spese sull'importanza di noi giovani, è giunto il momento di vedere anche dei fatti. E da qualche parte bisognerà pur cominciare".

FIRME - I volontari modenesi del servizio civile possono sottoscrivere questo appello. I ragazzi e le ragazze selezionati che non lo hanno ancora fatto potranno firmare la lettera recandosi all'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Modena in piazza Grande (dal lunedì al venerdì 9-13, lunedì, martedì, giovedì, venerdì 15-18.30, sabato 9.30-12.30), dove ha sede anche il Copresc. Le firme raccolte verranno consegnate al ministro nelle prossime settimane.

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